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Al via le 46e Giornate Letterarie di Soletta

Dal 10 al 12 maggio si terranno le 46e Giornate Letterarie di Soletta con oltre 140 eventi, fra cui 74 letture e performance inserite in un programma vasto e vario. Ne faranno parte letture gratuite ai piedi della cattedrale, conferenze professionali, un programma per le famiglie, discussioni attorno a temi d’attualità, e tre consegne di premi: i Premi svizzeri di Letteratura (venerdì), il Premio svizzero del libro per ragazzi (sabato) e il Premio letterario di Soletta ad Anne Weber (domenica).

La rassegna delle opere svizzere sarà al centro dell’attenzione della kermesse letteraria: le recenti pubblicazioni di 74 autori e traduttori della scena letteraria svizzera e internazionale daranno il tono ai temi del festival. Sei gli ospiti italofoni per questa edizione. Fra questi, la poetessa Anna Ruchat che a Soletta presenterà il suo primo romanzo Spettri familiari (Ibis 2023), il romanzo di una famiglia normale, normalmente segnata da ipocrisia e tacite reciproche coperture. Suddiviso in due parti, la prima ambientata negli anni Ottanta del Novecento, la seconda ai nostri giorni, si sviluppa su più piani narrativi: al racconto in terza persona si alternano taccuini, lettere, architetture morte e nella seconda parte la voce in prima persona dei protagonisti.

Sarà presente anche Elvira Dones, scrittrice, giornalista e sceneggiatrice albanese da lungo residente in Ticino, che parteciperà ad una discussione sul plurilinguismo letterario e presenterà La breve vita di Lukas Santana (La nave di Teseo 2023). Un romanzo corale di grande intensità, che sa restituire speranze e sconfitte individuali al di là delle leggi, con protagonista un piccolo gangster di origine messicana, soldato semplice di una delle feroci bande che operano nel Rio Grande, nel sudest del Texas, che vive da dieci anni nel braccio della morte pur non avendo mai ucciso.

Il ticinese Mercure Martini presenterà poi la sua raccolta di poesie Ctrl+Alt+Deleuze. 99 Snippet Quatrains (Il Verziere 2024), che verrà pure illustrata al festival Poestate 2024.  Spazio, infine, anche alla traduzione con Carlotta Bernardoni-Jaquinta, traduttrice dal francese all’italiano di alcuni libri attuali fra cui La moglie di Anne-Sophie Subilia, ambientato nella Gaza del 1974, sette anni dopo l’occupazione israeliana successiva alla Guerra dei sei giorni del 1967, uno dei periodi più cruenti della storia recente nei territori mediorientali (per la recensione del libro, a cura di Elena Spoerl, v. l’Osservatore n.44/2023).

A Soletta anche due autrici romane, Laura Pugno e Veronica Raimo, che presenteranno ciascuna il loro ultimo libro: la prima Noi senza mondo (Marsilio 2024), «un’avventura interiore di un’anima collettiva, riflessione su cosa significhi scrivere e su quale sia il senso della poesia, sull’importanza della lettura, della memoria, e pure della dimenticanza»; la seconda La vita è breve, eccetera (Einaudi 2023), che raccoglie undici racconti accomunati da un unico filo conduttore: la caducità dell’esistenza.

Anche quest’anno, oltre agli incontri dedicati alle opere letterarie il programma sarà variato e poliglotta: tra dialetto e oralità, scrittura multilingue e traduzione, temi politici scottanti e Intelligenza artificiale, il cambiamento climatico, la guerra, la migrazione, i traumi, le incertezze e i futuri distopici. La Casa dei traduttori Looren sarà presente con la manifestazione Texte ohne Grenzen (“Testi senza frontiere”), quest’anno incentrata sulle lingue turca e curda in tutte le loro varietà. La kermesse accoglierà anche le Giornate della letteratura per bambini e ragazzi (JuKiLi), in cui autori e illustratori del panorama librario svizzero per bambini e ragazzi presentano le loro nuove pubblicazioni a molte classi scolastiche sotto forma di letture e laboratori.

Per il programma completo visitare il sito delle Giornate letterarie di soletta.

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