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ARAF: «Le aziende che formano apprendisti investono nel futuro»

L’Associazione della rete di aziende formatrici del Canton Ticino (ARAF) ha lanciato in questi giorni la sua campagna di collocamento in apprendistato degli impiegati di commercio per l’anno scolastico 2021-2022, con l’obiettivo di sensibilizzare le aziende ad investire di più nella formazione.

ARAF Ticino è un’associazione no-profit di aziende creata nel 2007. Grazie all’offerta di servizi esterni all’azienda, e possibilmente per un periodo transitorio che porti all’indipendenza nell’assunzione di apprendisti, promuove l’apprendistato prevalentemente commerciale in Ticino sgravando le aziende da tutti gli oneri previsti dal percorso formativo. ARAF è sostenuta dalla Società degli impiegati del commercio sezione Ticino (SIC), dalla Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Canton Ticino (Cc-Ti), dall’Associazione delle industrie ticinesi e dal Cantone. Al momento fanno parte della rete di ARAF 47 aziende.

Sabrina Guidotti, Direttrice della Società degli impiegati di commercio Ticino (SIC) e ideatrice di ARAF: «Da tempo in Ticino si sta lavorando a misure che vadano a sostenere l’offerta di posti di tirocinio nel commercio, quella proposta da ARAF è una grossa opportunità, soprattutto per quelle aziende che non se la sentono o non hanno la possibilità di far crescere un apprendista. Questa risorsa innovativa è però ancora poco sfruttata dalle imprese. È quindi fondamentale sensibilizzare le aziende ad investire di più nella formazione professionale perché riguarda tutti ed è utile alla società. È importante sottolineare che la formazione apre le porte del mercato del lavoro ai giovani, porta vantaggi al sistema produttivo e contribuisce a dare vitalità e solidità economica al Paese, creando nel contempo un valore aggiunto per l’economia pubblica e privata».

Roberto Klaus, Presidente ARAF e Direttore della Scuola manageriale della Camera di commercio, dell’industria, dell’artigianato e dei servizi del Cantone Ticino (Cc-Ti): «Il sistema duale svizzero costituisce un esempio di eccellenza assoluto, integrando teoria e applicazione pratica, va quindi valorizzato. Per raggiungere questo obiettivo le aziende vanno sostenute, ed è qui che si inserisce ARAF con la sua rete di aziende che possano collaborare e sostenersi reciprocamente. Molte aziende non possono creare una soluzione formativa puramente interna. Le difficoltà maggiori sono legate alle sfide che un’azienda deve affrontare quotidianamente pressata da richieste dei clienti, rischi nella gestione dei fornitori, compiti amministrativi e altri impegni con vari stakeholder. La scelta delle priorità è complessa ed è sentita la responsabilità di occuparsi di un progetto formativo solo se si è in grado di assicurare la qualità dell’accompagnamento e la continuità del rapporto professionale. Le aziende che formano apprendisti investono nel futuro, permettono ai giovani di accedere al mondo del lavoro e assicurano a loro stesse e al proprio settore professionale un bacino di nuove leve già professionalizzate».

Stefano Malingamba, Direttore Autolinee Bleniesi SA: «La nostra è una piccola realtà, soprattutto operativa. L’aiuto di ARAF per noi è stato fondamentale, era impensabile poter svolgere questo compito da soli. Grazie al loro sostegno formiamo apprendisti da più di vent’anni. È importante capire che assumere un apprendista non significa avere manodopera a basso costo, ma garantirgli la possibilità di imparare e di poterlo fare al meglio. Il compito di un datore di lavoro è proprio quello di aiutare i giovani a trovare la propria strada, dandogli fiducia. Svolgere un tirocinio significa entrare in un mondo nuovo, il primo posto di lavoro solitamente è un trampolino di lancio verso la carriera futura. Gli anni dell’apprendistato sono fondamentali, è un’esperienza che li accompagnerà per il resto della vita».

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