Teatro

Teatro Foce, in scena “Frankenstein, autoritratto d’autrice”

Frankenstein, autoritratto d’autrice”, di e con Margherita Saltamacchia. © Rocco Schira

Domani, lunedì 30 maggio, al Teatro Foce di Lugano alle ore 20.30, andrà in scena si terrà Frankenstein, autoritratto d’autrice.

La nascita di Mary Shelley (1797–1851) provoca la morte di un’altra Mary, sua madre Mary Wollstonecraft (1759–1797), affermata scrittrice radicale antesignana del femminismo. Fin da subito il tema della creazione e quello della morte influenzano la giovane autrice, che all’età di diciannove anni scrive Frankenstein o il moderno Prometeo. Mary Shelley è una vedova appena quarantenne quando decide di raccontarsi e di percorrere a ritroso i passi della sua vita che l’hanno portata a scrivere giovanissima il romanzo che la renderà famosa. Sono piccoli passi, apparentemente insignificanti: «La mia vita mi sembrava una faccenda troppo banale», scrive. Ma sono quelli che ci forniscono la chiave di lettura della sua opera. Un viaggio nei pensieri e negli interrogativi che hanno accompagnato Mary Shelley caratterizzandola come una delle autrici più emblematiche del suo tempo.

Di e con: Margherita Saltamacchia; Musiche originali live: Christian Zatta (chitarra elettrica); Dramaturg: Cristina Galbiati; Costumi: Marianna Peruzzo; Light design: Marzio Picchetti; Direttore tecnico: Alexander Budd; Creazione arredo scenico: Jean Marc Ferrari; Elaborazione voci: Fabio Martino presso La Corte Recording Studio; Produttore: Gianfranco Helbling; Produzione: Teatro Sociale Bellinzona – Bellinzona Teatro, 2020.

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