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Biennale dell’immagine 2021 all’insegna di “fake – visual distortion”

Manifesto della Biennale dell’immagine di Chiasso 2021.  © Joan Fontcuberta, © Nicolas Polli e © CFP Bauer 2021

La 12ma edizione della Biennale dell’immagine di Chiasso (17 settembre – 14 novembre 2021), presenterà una storia alternativa della fotografia con opere, anche inedite, di Salvador Dalí, Pablo Picasso, Man Ray e altri ancora. Il tema di quest’anno è FAKE / visual distortion e sarà affrontato da fotografi, artisti e istituzioni illustri come Joan Fontcuberta, Nicolas Polli e il Centro CFP Bauer di Milano.

Il delicato rapporto tra realtà e immagine è argomento ben noto al mondo dei media e a tutti coloro che creano o producono immagini. Gli strumenti di manipolazione visiva hanno raggiunto un’efficacia tale da mettere in discussione il nostro rapporto con le immagini e con la realtà: cosa è vero? Qual è oggi la dimensione di verità di una fotografia? Sono solo alcune delle domande che la Biennale dell’immagine pone ai visitatori e agli artisti che animeranno questa dodicesima edizione.

L’inaugurazione ufficiale della Biennale dell’immagine di Chiasso si terrà venerdì 17 settembre dalle ore 18.00 presso lo Spazio Officina di Chiasso dove sarà possibile visitare il bookshop appositamente allestito e dove troverà sede l’infopoint, con tutte le informazioni utili per i visitatori e i partecipanti.

Il programma espositivo sarà accompagnato da un cartellone di incontri, proiezioni e visite guidate e dalla collaborazione con il Cineclub del Mendrisiotto che dedicherà una rassegna cinematografica intitolata “Cinema e falsità” e curata da Francesco Rizzi del Cineclub. La rassegna proporrà incontri con Ivan Cenzi e Ferdinando Buscema e film di Peter Jackson, Orson Welles, Bansky,Werner Herzog e altri ancora.

Joan Fontcuberta, Photography: Crisis of history (Spazio Officina, via D. Alighieri 4). La mostra comprende tre diversi progetti, con immagini ancora inedite, che ampliano e mettono in discussione le nostre idee sulla storia e l’arte. The Artist and the Photograph (1994-98) presenta schizzi fotografici di Picasso, Miró e Dalí e suggerisce nuove intuizioni sia sulla pittura che sulla natura della fotografia; Trepat (2014) esamina invece i risultati di un progetto del 1930, creato per documentare il lavoro in una fabbrica spagnola, realizzato da artisti del calibro di Walker Evans, Albert Renger-Patzsch, Moholy-Nagy, Charles Sheeler e Man Ray; X. B., infine, resuscita l’opera dimenticata di Ximo Berenguer (1947-1978), un giovane fotografo di strada poco conosciuto al momento della sua prematura scomparsa. Il suo lavoro, recentemente riscoperto, cattura l’energia e la grinta della Spagna degli anni ‘70, alla fine dell’era franchista. A cura di Cale Garrido, Alison Nordström, ABi – Associazione Biennale dell’immagine.

Nicolas Polli, Ferox. The Forgotten Archives 1976 – 2010 (Rifugio Pubblico, via F. Soave 1). Nicolas Polli documenta l’attività di IEMS – The International Exploration for the Mars Surroundings (IEMS), un programma di ricerca spaziale e civile. Tra il 1976 e il 2010, gli scienziati di tutta Europa hanno lavorato per lo IEMS per determinare la presenza di acqua su Ferox, terza luna di Marte. Dopo il loro fallimento, la missione scomparve per mancanza di finanziamenti. Lavorando con immagini, dati e testi degli archivi IEMS, Polli riporta in vita materiali rimasti celati al pubblico per diversi anni. A cura di Nicolas Polli, Camille M. Kröner, ABi.

CFP Bauer, Take Pictures. Time to shine! (Piazza dei colori, via F. Soave). Con Take Pictures. Time to shine! il Centro CFP Bauer di Milano ha raccolto la sfida di interpretare il tema FAKE, e propone una selezione di alcuni dei progetti finali dei due bienni di fotografia, “Forme e Metodi” e “Linguaggi della comunicazione visiva”. I lavori degli studenti del Centro CFP Bauer presentano una fotografia che racconta “l’ora”, da intendersi nell’accezione più ampia del termine. I progetti finali sono stati scelti in modo da facilitare il dialogo istintivo fra le immagini e rinunciando a criteri evidentemente narrativi o documentari. Si favorisce così un approccio contemporaneo ed esplorativo al fotografico, in cui le dimensioni e il carattere eterogeneo tengono conto anche della qualità spaziale e pubblica del luogo dell’esposizione.  A cura di Marco Paltrinieri, Achille Filipponi, Sergio Giusti, Roberta Pagani con il contributo di Mauro Zanchi, ABi.

• Exquisite Corpse (Palestra CPC, via S. Balestra 1). La rinomata scuola d’arte ECAL di Losanna, già ospite della Biennale nel 2019, propone un’immersione nella realtà virtuale.

Per il programma nel dettaglio consultare il sito della Biennale dell’immagine di Chiasso. 

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