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Casa della Letteratura: la “nuova peste” in prosa e in poesia

Giovedì 25 febbraio, alle ore 18.30, prende il via la nuova programmazione della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana. Il primo incontro, che come i successivi si snoderà sul tema del “di fronte”, non poteva che essere dedicato alla pandemia. La riflessione è affidata a Guenda Bernegger, Francesco Cataluccio, Laura Di Corcia e Ruth Gantert, in dialogo con Fabiano Alborghetti, presidente della Casa della Letteratura. L’incontro, dal titolo Fratture e frammenti. Scrivere la nuova peste, sarà trasmesso online sulla pagina Facebook della Casa della Letteratura e in contemporanea sul nuovo canale YouTube. L’evento è gratuito e non è richiesta nessuna iscrizione.

Quanto siamo vicini o lontani dalla peste raccontata da Manzoni, da Camus, e da Saramago? La pandemia è solo “cornice” come nel Decameron di Boccaccio? Se è possibile scrivere della nuova peste, quali sono le parole e i toni? Quali le voci, le scelte, gli approcci, gli sguardi?

Sono questi gli interrogativi al centro dell’incontro e che cercheranno di dare risposta gli ospiti della Casa: Francesco Cataluccio, autore di In occasione dell’epidemia (Edizioni Casagrande, 2020); Laura Di Corcia, che esporrà la sua riflessione apparsa in Die Zäsur Beobachtungen und Bedenken in Zeiten der Pandemie (Der Gesunde Menschen Versand, 2020); Guenda Bernegger, autrice di Fratture e frammenti (Rivista per le Medical Humanities, 2020/45); Ruth Gantert, che racconterà i testi di Anna Felder e Fabio Pusterla da lei tradotti per Schwellenzeit (Midas Verlag, 2020).

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