Arte

Chiasso punta sulla Street Art

Il murale di Carlo Basilico sulla torre del Cinema teatro di Chiasso. © Lorenzo Mussi

Truly Design, Sir Taki e Mona Caron: sono questi i tre artisti protagonisti della prima edizione di Urban Art Chiasso, che prevede la realizzazione di tre opere site-specific sul concetto di “confine e identità urbana”, in Vicolo dei Calvi (a cura di Truly Design, dal 10 al 21 luglio), in via Odescalchi (a cura di Sir Taki, dal 28 agosto al 10 settembre) e in via degli Albrici (a cura di Mona Caron, in data da definirsi). Altri artisti potrebbero aggiungersi prossimamente.

L’arte urbana torna così nella città di confine, a distanza di quasi un secolo dalle prime iniziative di “muralismo” degli anni Trenta del Novecento, epoca in cui iniziative come “Muri ai Pittori” avevano dato spazio alla creatività artistica al di fuori degli spazi istituzionali chiusi e così fruibili nel contesto urbano. Pur non trattandosi in senso stretto di Street Art, anche il murale che ancora oggi campeggia sulla torre scenica del Cinema Teatro è un’opera di notevole interesse: realizzata nel 1936 dal pittore Carlo Basilico, è oggi considerata uno degli esempi più datati di pittura murale sul territorio elvetico.

L’iniziativa non si ferma qui: lo Spazio Officina di Chiasso ospiterà infatti una mostra co-curata da Patrizia Cattaneo Moresi e Nicoletta Ossanna Cavadini, volta a ripercorre la storia e l’evoluzione della Street Art, dai primi graffiti metropolitani al variegato panorama contemporaneo, focalizzandosi in particolare sulla figura di Banksy, ma anche su numerose opere della generazione più giovane protagonista dell’attuale momento di ricerca della Street Art. L’esposizione si terrà dal 27 agosto al 20 settembre 2023.

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