Incontri

Claudia Quadri al FestivaLLibro di Muralto

Claudia Quadri. © BAK – Julien Chavaillaz

Sabato 2 marzo alle ore 13.30, nell’ambito del FestivaLLibro di Muralto, Claudia Quadri presenterà alla Residenza San Vittore il romanzo Infanzia e bestiario, insignito del Premio svizzero di letteratura 2024, in dialogo con Mara Travella, ricercatrice e mediatrice culturale. Saranno esposte delle fotografie di Natasha Quadri scattate nei luoghi del libro.

In “Infanzia e bestiario” ci sono una bambina e un cane: la loro complicità, le loro esplorazioni del mondo complesso e indecifrabile degli adulti. Ci sono una giovane donna e poi una donna non più giovane e i suoi cani: la stessa complicità e le stesse esplorazioni, in un mondo non meno complesso e indecifrabile. E ci sono gli animali: tassi, tartarughe, cavalli, serpenti, falchi pellegrini appaiono per farsi a volte portavoce di un ambiente minacciato, a volte messaggeri del vasto regno dell’infanzia.

Camminando in equilibrio tra racconto autobiografico e reportage narrativo, tra favola e cronaca, Claudia Quadri ci invita a seguirla nei luoghi che l’hanno vista crescere e a sondarne le trasformazioni: l’albergo di famiglia sul golfo di Lugano, che risorge magnifico nel ricordo; la Forca di San Martino, da lugubre scogliera a sedime di un dancing; il monte San Salvatore, dove si mescolano vecchi castagni, ciliegi selvatici e palme invasive. Registrando le trasformazioni del paesaggio e della sua fauna (umani compresi), l’autrice ci parla di un mondo definitivamente messo a confronto coi propri limiti. E anche lei, guardandosi alle spalle, si rivede lasciare il regno illimitato dell’infanzia, dove tutto sembrava possibile, per andare a tracciare, esplorazione dopo esplorazione, il proprio cammino, cane al fianco.

Scrittrice e giornalista culturale, Claudia Quadri è nata nel 1965 a Lugano, dove tuttora vive. È autrice di cinque libri, tutti editi da Casagrande: Lupe (2000), Lacrima (2003), Come antiche astronavi (2008), Suona, Nora Blume (2013, vincitore del Premio svizzero di letteratura 2015) e Infanzia e bestiario (2022, vincitore del Premio svizzero di letteratura 2024). Prima di Claudia Quadri, solo l’autrice Leta Semadeni era riuscita nell’impresa di ottenere due riconoscimenti letterari dall’Ufficio federale della cultura. Nel 2024, il suo documentario Elsa Barberis è stato presentato in anteprima alle Giornate cinematografiche di Soletta.

I Premi svizzeri di letteratura saranno consegnati, come di consueto, nell’ambito delle Giornate letterarie di Soletta, venerdì 10 maggio 2024. Il Gran premio svizzero di letteratura 2024 è stato attribuito a Klaus Merz (di cui Casagrande ha pubblicato il romanzo L’argentino), il Premio speciale di traduzione a Dorothea Trottenberg e gli altri Premi svizzeri di letteratura a Bessora, Jérémie Gindre, Judith Keller, Dominic Oppliger, Ed Wige e Ivna Žic. Per tutte le motivazioni della giuria, presieduta da Thierry Raboud, v. l’articolo dedicato.

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