Economia

Crollo senza precedenti del mercato automobilistico svizzero nel 2020

Secondo uno studio di BAK Economics pubblicato venerdì 4 dicembre, nel 2020 la pandemia di Covid-19 causerà un crollo senza precedenti per il mercato svizzero delle automobili nuove, che mostrerà un calo del 26% di nuove immatricolazioni, corrispondente a circa 232’000 veicoli. Per il 2021 ci si aspetta una ripresa esitante: con circa 266’000 immatricolazioni; nel prossimo anno il mercato si manterrà ancora significativamente al di sotto della media degli ultimi anni. Il mercato delle automobili usate dovrebbe invece diventare sempre più importante.

Automobile sportiva Alfa Romeo

La pandemia di Covid-19 ha colpito duramente il mercato svizzero delle automobili nuove. Dopo un crollo storico (-70%) dovuto al lockdown, la domanda di nuovi veicolisi è ripresa in maniera esitante. Le nuove immatricolazioni risultano infatti ancora inferiori del 10-20% rispetto all’anno precedente e fino a ottobre, sono state immatricolati complessivamente il 27% dei veicoli in meno rispetto al 2019, ossia una diminuzione di circa 70’000 nuove automobili. Per il 2020 s’intravede dunque poco spazio per un sensibile miglioramento e BAK Economics prevede un calo del 26%, corrispondente a circa 232’000 immatricolazioni in meno rispetto all’anno precedente.

La pandemia influenzerà negativamente il mercato automobilistico anche nel 2021

Le condizioni economiche del settore automobilistico miglioreranno leggermente nel 2021, con una graduale ripresa della domanda nel corso dell’anno. Per il 2021 nel suo complesso, BAK Economics prevede comunque un aumento modesto, con 266’000 nuove immatricolazioni (+15%). Ciò significa che il prossimo anno il mercato delle automobili nuove mostrerà dei risultati chiaramente inferiori alla media degli anni passati. Si stima inoltre che per ritornare al livello di immatricolazioni precedente alla pandemia si dovrà attendere fino al 2024/25.

Il mercato delle automobili usate resiste alla crisi

Già nella scorsa primavera, la pandemia di Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento avevano avuto un impatto negativo anche sul mercato delle automobili usate. Tuttavia, con cali compresi tra il 20% (marzo) e il 40% (aprile), durante il lockdown il mercato dei veicoli usati è stato leggermente meno influenzato rispetto al commercio di automobili nuove. Con l’attuazione di alcune misure di alleggerimento la domanda di auto usate è poi aumentata notevolmente; il numero di cambi di proprietà ha segnato una crescita del 27% a giugno e di ben l’8% nei mesi successivi. Con 837’000 cambi di proprietà, per il 2020 BAK Economics prevede quindi solo un leggero calo (-1,2%) per il mercato svizzero delle automobili usate. L’aumento della domanda di veicoli di seconda mano dovrebbe infatti continuare anche nel prossimo anno, portando complessivamente ad una leggera crescita del mercato dell’usato del (+2,5%).

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