Teatro

Ecco “chi è di scena” a Bellinzona nella stagione 2025-26

Iliade, il gioco degli Dei di Roberto Aldorasi, Alessio Boni e Marcello Prayer. © Filippo Manzini

Il Teatro Sociale di Bellinzona ha annunciato i sette spettacoli che comporranno il cartellone in abbonamento della rassegna “Chi è di scena” della prossima stagione, in programma da ottobre 2025 ad aprile 2026.

Si inizia mercoledì 15 ottobre con la prima assoluta di Monteforno, uno spettacolo scritto da Sara Rossi Guidicelli, diretto da Laura Curino e prodotto dal Teatro Sociale Bellinzona, che ripercorre la storia dell’acciaieria di Bodio e di coloro che l’hanno vissuta dall’interno per interrogarsi sulle trasformazioni del mondo del lavoro avvenute negli ultimi decenni. Monteforno vedrà in scena l’attore Matteo Carassini e la performer e cantante Raissa Avilés con il Coro SCAM Leventina diretto da Andrea Cupia e con i giovani partecipanti al quinto anno del corso di teatro organizzato dal Teatro Sociale Bellinzona e dal Giovane Teatro Grigioni. Lo spettacolo sarà replicato fino al 18 ottobre.

Segue Iliade, il gioco degli Dei con Alessio Boni, liberamente ispirato al classico di Omero (13 e 14 novembre), dove vi si possono scorgere «i semi del tramonto del nostro Occidente»: le nostre vite dominate dalla paura, dal desiderio di ricchezza, dall’ossessione del nemico, dai giochi di potere e da tutte le forze distruttive che ci sprofondano nell’irrazionale e rendono possibile la guerra.

Sarà poi la volta de La bisbetica domata di William Shakespeare con Amanda Sandrelli (18 e 19 dicembre), diretto da Roberto Aldorasi. Protagonista della pièce è Caterina: una donna antipatica, intransigente, sboccata e integralista, pazza. Ma libera. Adolescenziale e romantica, altro che bisbetica, sogna un mondo in cui ci si sposa per amore.

La rassegna prosegue con Tartufo di Molière per la regia di Michele Sinisi (22 e 23 gennaio). Una commedia che, dietro le sfumature farsesche, cela un lato oscuro, dato dall’ambiguità di un protagonista sinistro e misterioso. La parola di Molière viene qui rimasticata, attualizzata e contaminata acquisendo così una freschezza dal sapore contemporaneo, un ritmo serrato che conduce lo spettatore dritto verso un finale dove il rex ex machina toglierà dagli impicci l’intera famiglia garantendo un, seppur amaro, lieto fine.

Mein Kampf di e con Stefano Massini. © Filippo Manzini

Andrà pure in scena Mein Kampf di e con Stefano Massini, tratto dagli scritti giovanili di Adolf Hitler (6 e 7 marzo). Dal primato della razza all’apoteosi del condottiero, dall’amore incontrollato per la massa alla febbre per la propaganda: in questo fiume di parole, fitto di invettive e di ripetizioni, prende progressivamente forma l’intera impalcatura del nazional-socialismo, offerto senza filtri da Massini non solo con lo stile ossessivo, barocco ed enfatico del testo originario, ma soprattutto in un millimetrico studio teatrale dei ritmi, dei toni, degli affondi verbali del dittatore tedesco.

Il penultimo appuntamento è Trappola per topi di Agatha Christie, per la regia di Giorgio Gallione (18 e 19 marzo). «I personaggi di Trappola», nota il regista, sono «vivi e rappresentabili oggi, perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole».

Infine, andrà in scena una potente satira del sistema politico americano e delle sue storture, November di David Mamet con Luca Barbareschi per la regia di Chiara Noschese (23-24 aprile). Scritto nel 2007, all’inizio della grande recessione, November è uno spaccato ferocemente esilarante di un Paese dove, se è vero che il fine giustifica i mezzi, certamente tutto è possibile quando la sopravvivenza del sogno americano coincide con la propria.

Per tutti gli spettacoli della rassegna sono previste almeno due repliche. Da subito è possibile sottoscrivere nuovi abbonamenti alla rassegna “Chi è di scena”. Per farlo ci si può rivolgere all’InfoPoint Bellinzona, piazza Collegiata 12, tel. 091 825 48 18. Chi era già abbonato la stagione scorsa a “Chi è di scena” non deve fare nulla in quanto riceverà a casa nelle prossime settimane il necessario per rinnovare il suo abbonamento. La prevendita dei biglietti singoli aprirà successivamente.

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