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Giornate europee del patrimonio, gli eventi a Locarno e ad Ascona

In occasione delle Giornate europee del patrimonio, la Fondazione Marguerite Arp di Locarno e il Museo Castello San Materno di Ascona, propongono delle visite guidate.

La Fondazione Marguerite Arp, sabato 9 settembre, organizza due visite guidate in italiano (ore 14.00 e 16.00) alla casa-atelier di Jean e Marguerite Arp, normalmente non accessibile al pubblico. Sarà inoltre possibile visitare la mostra Arp. Viaggio in Oriente, aperta al pubblico sino al 5 novembre 2023, e il parco con le sculture. Nel febbraio del 1959 Jean Arp e Marguerite Hagenbach acquistano a Locarno-Solduno una vasta proprietà di circa 4’600 m2, chiamata Ronco dei Fiori: questa consiste in una vecchia casa ticinese, un ampio giardino e un vigneto. Dopo alcune ristrutturazioni la coppia vi prende alloggio nel maggio del 1960: per Arp – che già frequentava il Ticino e Ascona in particolare – con il trasferimento nel nuovo domicilio si realizza un desiderio di lunga data. Al primo piano della casa, Arp installa il proprio atelier, pur trovando una ulteriore sede per il suo lavoro scultoreo a Locarno, nel complesso di atelier creato da Remo Rossi, dove vengono concepite le sue opere plastiche tardive. Nel tempo, il bel giardino di Ronco dei Fiori si orna delle sculture realizzate da Arp in Ticino. Evento gratuito con prenotazione obbligatoria: info@fondazionearp.ch – tel. +41 91 751 25 43.

Il Museo Castello San Materno, domenica 10 settembre, propone una visita guidata (ore 14.00) con la storica dell’arte Michela Zucconi-Poncini. Il Castello San Materno ha preso forma su una stratificazione di testimonianze storico-archeologiche: le rovine di un insediamento del tardo neolitico e di una necropoli romana del I-III sec. d.C., le tracce di una torre longobarda del VI-VIII sec. d.C., successivamente inglobata nella chiesa romanica di San Materno, della quale resta ancora l’affresco romanico-bizantino dell’XI sec. della Majestas Domini, il Cristo in trono con i quattro simboli degli evangelisti. Nel ventesimo secolo, a seguito di vicissitudini varie, il Castello è poi stato l’abitazione della danzatrice moderna Charlotte Bara insieme alla sua famiglia. Grazie a un accordo tra il Comune di Ascona e la Fondazione per la cultura Kurt e Barbara Alten, dopo un accurato restauro, nel 2014 il Castello San Materno è ritornato a vivere nel suo splendore diventando un moderno spazio espositivo. Evento gratuito con prenotazione obbligatoria, entro l’8 settembre: museo@ascona.ch – tel. 091 759 81 40.

Vi ricordiamo che anche il Castello Visconteo di Locarno festeggerà le Giornate europee del patrimonio con due visite guidate, per bambini e adulti, il 9 e il 10 settembre.

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