Incontri

Gli incontri in biblioteca dal 15 al 21 aprile

Gli incontri nelle biblioteche della Svizzera italiana proseguono la prossima settimana con le presentazioni di quattro novità editoriali: Tipografia. 60 anni di progetti di Jost Hochuli; La memoria del tiglio di Barbara Migliavacca Nascioli; Sentieri di sapienza attraverso la Ionia e oltre: da Talete a Eraclito di Maria Laura Gemelli-Marciano; Patrizi e domiciliati a Mendrisio nel 1817 di Maurizio Croci. Si terranno poi due eventi, l’uno dedicato alla poetessa e traduttrice Giulia Niccolai, l’altro al compositore Felice Lattuada. Sono inoltre in programma due conferenze, nell’ambito dei cicli “Alle radici della cultura europea per la vita di tutti”, promosso dall’Associazione Biblica della Svizzera Italiana e dall’Associazione Biblioteca Salita dei Frati, e “Che cos’è la critica”, organizzato dalla Società Filosofica della Svizzera italiana. Infine, sono previsti due eventi collaterali alle mostre Famiglie. Esplorando il passato, immaginando il futuro, presso LaFilanda, e Noi e gli Altri. Dal pregiudizio al razzismo, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona.

Lunedì 15 aprile alle ore 18.00 la Biblioteca cantonale di Lugano accoglie la presentazione del 45° volume della rivista “Riga” (Quodlibet editore 2023), dedicato alla poetessa e traduttrice Giulia Niccolai (1934-2021), che contiene un’ampia antologia di testi oltre a interviste, documenti, testimonianze e saggi critici. Giulia Niccolai è stata un’artista unica nel panorama della letteratura e delle arti visive del Novecento italiano. Dapprima fotogiornalista, negli anni ‘50 ha rappresentato gli aspetti peculiari dell’Italia del Sud e degli Stati Uniti, collaborando con periodici e rotocalchi. Come poeta della Neoavanguardia, ha fatto parte del Gruppo 63. È notevole anche la sua attività di traduttrice dall’inglese, in particolare di opere di Gertrude Stein, Virginia Woolf, Patricia Highsmith, Dylan Thomas. Nel 1985 si è convertita al buddismo, diventando poi monaca. Interverranno: Stefano Bartezzaghi, giornalista, scrittore e semiologo; Anna Ruchat, traduttrice e scrittrice. Modera la serata Stefano Vassere.

Martedì 16 aprile alle ore 18.00, alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, Jost Hochuli presenterà Tipografia. 60 anni di progetti (Ronzani Editore 2023) in dialogo con Giorgio Cedolin, curatore dell’edizione italiana del libro. Il volume raccoglie i progetti più significativi realizzati da Jost Hochuli in sessant’anni di carriera. Il ricchissimo apparato iconografico di più di 300 immagini è arricchito da una serie di testi, molti dei quali inediti; tra questi, il saggio autobiografico che dà il titolo al libro, in cui Hochuli ripercorre le tappe principali della sua attività professionale, descrive i progetti realizzati e quelli abbandonati, racconta le sue figure di riferimento, i maestri e gli amici – molti dei quali sono nomi eminenti della storia della grafica svizzera del Novecento.

Sempre martedì, LaFilanda di Mendrisio propone due incontri. Alle ore 14.00 si terrà un caffè narrativo su La ripartizione dei ruoli all’interno della famiglia, con Valentina Pallucca, moderatrice dei Caffè narrativi, nell’ambito della mostra Famiglie. Esplorando il passato, immaginando il futuro, aperta al pubblico sino al 18 maggio 2024. Alle ore 18.00 si terrà invece la presentazione del libro La memoria del tiglio. Ricordi di una masseria sul Cassarate (Salvioni editore 2023) di Barbara Migliavacca Nascioli, con la partecipazione della libraia Valeria Nidola.

Giovedì 18 aprile sono in programma quattro eventi:

La Biblioteca cantonale di Lugano, alle ore 18.00, propone la presentazione di Sentieri di sapienza attraverso la Ionia e oltre: da Talete a Eraclito (Mondadori 2023), il primo volume dei Presocratici, curato da Maria Laura Gemelli-Marciano. Parteciperanno la curatrice insieme a Piero Boitani, Professore ordinario emerito di Letterature comparate (Roma-Sapienza e USI Lugano) e a Maurizio Giangiulio, Professore ordinario di Storia greca (Università di Trento). Modera la serata Luca Saltini.

La Biblioteca cantonale di Locarno, alle ore 18.15, accoglie un concerto con Pirro Gjikondi (violino) ed Eugenia Canale (pianoforte), in occasione della pubblicazione postuma del primo cd di Felice Lattuada (1882-1962) con parte delle sue musiche da camera da lui realizzate. I due musicisti, introdotti dal musicologo Florian Bassani, responsabile del Fondo Leoncavallo della Biblioteca cantonale di Locarno, ne propongono un’ampia selezione di brani. Prima del concerto, alle ore 17.30, nell’ambito di una visita guidata del Fondo, gli interessati possono prendere visione dei manoscritti autografi delle opere eseguite durante la serata.

LaFilanda di Mendrisio, alle ore 20.00, accoglie il secondo appuntamento del ciclo Che cos’è la critica, promosso dalla Società Filosofica della Svizzera italiana, e dedicato al tema La critica e la letteratura. Che rapporto c’è tra il concreto esercizio di interpretazione delle opere e una concezione preliminare di ciò che la letteratura è o deve essere? In che senso e in che modo gli scrittori sono “critici di sé stessi”? Come vivono il loro rapporto con i giudizi dei critici? Ne parleranno lo scrittore e giornalista Paolo Di Stefano e Carola Barbero, Professoressa di Filosofia e teoria dei linguaggi (Università degli Studi di Torino). Modera la serata Maurizio Chiaruttini.

Alla Biblioteca Salita dei Frati, alle ore 20.30, si terrà il primo appuntamento del settimo ciclo di conferenze della serie Alle radici della cultura europea per la vita di tutti, dedicato ai concetti di “libertà”, allo scopo di far cogliere aspetti essenziali e criticità che nei secoli si sono variamente prodotte. La prima serata, dal titolo Le nozioni di libertà secondo i filoni culturali greco-latini ed ebraico-cristiani: letture antiche e riflessioni contemporanee, avrà come relatore Giancarlo Reggi, docente emerito di latino e greco (Liceo di Lugano 1) e membro dell’Associazione italiana di cultura classica – sezione Canton Ticino. Modera la serata Fernando Lepori. Il ciclo di conferenze proseguirà il 25 aprile con Patrizio Rota Scalabrini e il 2 maggio con Gaia De Vecchi.

Venerdì 19 aprile alle ore 18.00, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, si terrà una tavola rotonda in occasione della chiusura dalla mostra Noi e gli Altri. Dal pregiudizio al razzismo, aperta al pubblico fino al 20 aprile 2024. Durante l’evento, promosso dal Servizio integrazione stranieri (SIS), si rifletterà su come individuare le forme di razzismo e di discriminazione eventualmente presenti nei materiali didattici e si discuterà sull’inclusione nelle scuole delle persone con retroterra migratorio e sulle modalità per tematizzare il razzismo a scuola. Interverranno: Marina Carobbio Guscetti, direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS); Vanessa Righettoni, ricercatrice presso l’Università degli Studi di Torino; Chiara Orelli Vassere, direttrice dell’Istituto della transizione e del sostegno del DECS; Lorenza Rusconi-Kyburz, coordinatrice del settore Formazione continua presso il DFA/SUPSI. Modera la serata la giornalista Simonetta Caratti; introduce la tavola rotonda Paola Piffaretti.

Infine, domenica 21 aprile alle ore 17.00, presso LaFilanda, Maurizio Croci presenta Patrizi e domiciliati a Mendrisio nel 1817 (Tipo Print SA, 2024). Segue la conferenza La “Vicinanza” fra gestione e autogoverno delle terre “ticinesi” dell’età moderna, con Marinò Viganò, Direttore della Fondazione Trivulzio di Milano.

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