Incontri

Gli incontri in biblioteca dal 22 al 28 aprile

Gli incontri della prossima settimana nelle Biblioteche della Svizzera italiana proseguono con la presentazione di una novità editoriale (Joseph Conrad, una vita senza confini di Giuseppe Mendicino), due eventi collaterali alle mostre in corso a LaFilanda di Mendrisio (Famiglie. Esplorando il passato, immaginando il futuro) e al Museo Casa Rusca di Locarno (Corrispondenze. Italo Valenti e i sodalizi artistici fra Vicenza e Locarno). Si terranno inoltre tre appuntamenti, dedicato al progetto Transversal Territory dell’Accademia di architettura di Mendrisio, ai monumenti d’archeologia e d’arte nel locarnese, e al tema dei bambini nascosti in Svizzera. Infine, prosegue il ciclo di conferenze alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano dedicato al tema della libertà.

Si inizia lunedì 22 aprile alle ore 18.00, alla Biblioteca Salita dei Frati, con la presentazione di Joseph Conrad, una vita senza confini (Laterza 2024), con l’autore Giuseppe Mendicino e Sergio Di Benedetto, dottore di ricerca in Letteratura italiana all’USI.  Questa nuova biografia, intrecciando vita e opere di uno dei più grandi scrittori della modernità, ne porta in piena luce aspetti coinvolgenti e intramontabili: il confronto con la natura e con la storia, la solitudine e le responsabilità dell’uomo, l’amore per la libertà e l’avversione per ogni totalitarismo.

Mercoledì 24 aprile a laFilanda di Mendrisio si terranno due eventi. Dalle ore 15.00 alle 17.00 è prevista la tavola rotonda Costellazioni famigliari: esplorando realtà ed esperienze delle famiglie arcobaleno, nell’ambito della mostra di Pro Familia Svizzera Famiglie. Esplorando il passato, immaginando il futuro. L’incontro offrirà «una panoramica aperta e accogliente per discutere e celebrare le molteplici realtà familiari, con particolare attenzione alle famiglie LGBTQIA+». Segue, alle ore 18.00, la presentazione del progetto Transversal Territory di quest’anno, condotto da Antoine de Perrot, artista visivo e architetto e da Mansoureh Aalaii, medico e coreografa, entrambi docenti presso l’Accademia di architettura di Mendrisio. Al centro delle indagini di quest’anno saranno gli “spazi intermedi”, ovvero quei luoghi che di solito passano inosservati, come per esempio tratti di strada, sentieri, parchi, aree di gioco oppure spazi non edificati, parcheggi, zone verdi.

Sempre mercoledì, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, alle ore 18.30, si terrà un incontro dedicato a Giorgio Orelli, in occasione della pubblicazione Struttura luce poesia. Gli scritti sull’arte di Giorgio Orelli, a cura di Ariele Morinini (Edizioni Casagrande 2023), e della mostra Corrispondenze. Italo Valenti e i sodalizi artistici fra Vicenza e Locarno, visitabile al Museo Casa Rusca di Locarno fino al 7 luglio 2024. I testi raccolti nel volume sono stati scritti da Orelli fra il 1950 e il 1984 per presentare mostre in musei e gallerie e opere di amici artisti. Ne parleranno il curatore del libro e la storica dell’arte Claudia Gaggetta. Modera la serata Stefano Vassere.

Giovedì 25 aprile alle ore 18.15, la Biblioteca cantonale di Locarno accoglierà l’evento intitolato Monumenti d’archeologia e d’arte nel Locarnese.  Insieme a Simonetta Biaggio-Simona, archeologa, già a capo dell’Ufficio cantonale dei beni culturali, interviene Marino Viganò, storico militare, direttore della Fondazione Trivulzio di Milano. Modera la serata Stefano Vassere.

Sempre giovedì, alle ore 20.30, si terrà alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano il secondo incontro del settimo ciclo di conferenze della serie “Alle radici della cultura europea per la vita di tutti”, dedicato ai concetti di “libertà”. Il relatore è Patrizio Rota Scalabrini, docente emerito di Antico Testamento presso la Facoltà di Teologia dell’Italia Settentrionale, a Milano. Modera la serata Ernesto Borghi. Il ciclo di conferenze terminerà il 2 maggio con Gaia De Vecchi.

Sabato 27 aprile alle 17.00 LaFilanda di Mendrisio affronta il tema dei figli nascosti in casa da molte famiglie immigrate in Svizzera. Lo fa in compagnia di due autori di rilievo che si sono occupati del fenomeno, l’uno dal punto di vista storiografico, l’altro letterario: Vincenzo Todisco, autore del romanzo Il bambino lucertola (Armando Dadò Editore 2020) e Francesco Garufo, co-curatore della raccolta di studi Enfants du placard. L’école de la clandestinité (Éditions Livreo-Alphil 2024).

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