Incontri

Gli incontri in biblioteca dal 4 al 10 dicembre

Le biblioteche del Canton Ticino propongono questa settimana numerosi incontri, a ingresso libero, durante i quali verranno presentate due novità editoriali: L’altro io. Storia del mostro delle lacrime di Miriam Ballerini e Memorie inutili di Carlo Gozzi (1720-1806), biografia curata da Fabio Soldini. È pure prevista una conferenza dedicata alla salvaguardia delle opere d’arte in guerra, con Marco Carminati, e il vernissage di una nuova mostra in memoria di Angelo Casè.

Si inizia lunedì 4 dicembre, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, con la conferenza dello storico dell’arte Marco Carminati. Salvare capolavori in caso di guerra: la salvaguardia delle opere d’arte durante i conflitti mondiali del ‘900. Come e grazie a chi sopravvissero alla guerra i capolavori del Prado e del Louvre? E come riuscirono le istituzioni italiane e mettere in salvo il vastissimo patrimonio nazionale (pensiamo a Brera, agli Uffizi, ai musei di Venezia e di Napoli) minacciato dalle bombe alleate e dalla bramosia dei nazisti? Fu merito di eccezionali uomini e donne, che agirono con sprezzo del pericolo vita per permettere a noi tutti, oggi, di godere la bellezza che solo l’arte riesce a donare.

Sempre lunedì, LaFilanda di Mendrisio accoglie la presentazione del libro L’altro io. Storia del mostro delle lacrime (Kimerik 2023), alla presenza dell’autrice Miriam Ballerini; con letture di Mariangela Castelli. La protagonista, giornalista e mamma single, è una donna sulle tracce de “il mostro delle lacrime”, un serial killer cinico e manipolatore.

Martedì 5 dicembre, presso la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, sarà la volta delle Memorie inutili di Carlo Gozzi (1720-1806) (Marsilio 2023), una sorprendente biografia del drammaturgo veneziano curata da Fabio Soldini e presentata da Piermario Vescovo. Il lungo racconto si snoda tra garbugli familiari, controversi amori giovanili, un triennio in Dalmazia sotto le armi, frequentazioni letterarie e soprattutto teatrali (talvolta burrascose) che portano Gozzi a diventare protagonista della scena veneziana, in concorso con Carlo Goldoni, nel doppio ruolo di autore e regista da una parte, di frequentatore assiduo di platee e palcoscenici, attori e attrici dall’altra.

Sempre martedì, alla Biblioteca cantonale di Lugano, si inaugura la mostra Angelo Casè. Opera in versi e in prosa dalla raccolta dell’Archivio Prezzolini (aperta fino al 17 febbraio 2024), a cura di Flavio Catenazzi e Luca Saltini, per celebrare l’importante acquisizione. Si tratta di una ricca raccolta di testi inediti, varie stesure di opere poetiche e in prosa, numerosi articoli e opuscoli molto rari, oltre a fotografie, materiali biografici diversi, lettere tra lo scrittore e personaggi della cultura. La mostra racconta il percorso artistico dello scrittore a partire dal fondo appena costituito. L’esposizione è completata da alcune opere di Pierre Casè. Per l’occasione è stato pubblicato il racconto inedito di Angelo Casè Il cielo nuovo. Partecipano al vernissage, oltre ai curatori, Diego Erba, già direttore della Divisione della Scuola del DECS, e Flavio Medici, già docente di italiano al Liceo di Mendrisio.

Mercoledì 6 dicembre, alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, si terrà la presentazione del primo numero della collana di quaderni (“Impronte. Note di cura e cultura del territorio”) della Società ticinese per l’arte e la natura (STAN): intitolato ISOS, Comuni e Tribunale federale e curato da Giorgio De Biasio, il primo numero presenta l’Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere (ISOS) attraverso il commento di sentenze del Tribunale federale. Interverranno: Tiziano Fontana, presidente della STAN; Giorgio De Biasio, avvocato e notaio, membro del Consiglio direttivo della STAN; Cristina Kopreinig Guzzi, architetto e urbanista, membro dell’Ufficio presidenziale della STAN; André Engelhardt, ingegnere, direttore della Divisione urbanistica e infrastrutture della Città di Locarno. Introdurrà la serata Paola Piffaretti.

Tutti gli incontri si terranno alle ore 18.00, ad eccezione di quelli in programma alla Biblioteca cantonale di Bellinzona, con inizio alle ore 18.30.

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