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I contenuti dell’Osservatore n.25/2021

I contenuti del numero 25/2021 de L’Osservatore, disponibile da sabato 19 giugno 2021:

Il numero di questa settimana si apre con l’editoriale di Lucrezia Greppi: una riflessione sull’“uomo camaleonte”, ossia sull’uomo moderno, definito un “automa” da Erich Fromm in Fuga dalla libertà. Quanto vale la libertà di parola se l’individuo medio non ha pensieri propri?

Sui rischi del conformismo si interroga nella sezione “Forum” anche Pietro Ortelli, nella rubrica In seconda battuta. In particolare, si sofferma sulla “finestra di Overton”, uno schema che delinea in sei fasi il graduale passaggio che porta un’idea inaccettabile a imporsi sull’opinione pubblica.

La sezione culturale si apre con Il canto dei libri dedicato all’uscita di tre periodici letterari ticinesi, la versione in lingua italiana di Viceversa Letteratura, Cartevive degli archivi della Biblioteca cantonale di Lugano e Cenobio. Ci racconta i contenuti degli ultimi numeri Manuela Camponovo. Dalmazio Ambrosioni riferisce e commenta la recente apertura di una nuova galleria, Casa Pelli ad Aranno nel Malcantone, un edificio storico fedelmente restaurato. Dal 3 luglio ospiterà la mostra della bleniese Chiara Fiorini, in un incontro tra arte contemporanea e storia. Torna la rubrica mensile di Massimo Daviddi che, in punta di piedi, c’invita ad entrare in quei salotti “buoni”, che si aprivano raramente e solo per occasioni speciali, un luogo proibito, naturalmente da violare… Luca Cerchiari ci presenta un cd di Maria Vicentini e Salvatore Maiore nel quale risalta la dimensione “classica” del repertorio jazz. Francesca Monti per il cinema recensisce Piccolo mondo, un documentario consigliato ai nostalgici, mentre di genere horror è il secondo film proposto, A quiet place II, sequel del precedente di John Krasinski: questa volta non conta più sullo spunto narrativo inedito della figlia non udente e per questo punta maggiormente sulle immagini e la loro estetica.

Per la sezione “Scienza e tecnica”, la rubrica mensile di Luca Gammaitoni Tracce di futuro si occupa del processo di dematerializzazione (di musica, film, giornali, libri e dipinti) connesso all’avvento della cultura digitale, già intuito da Calvino nella sua lezione sulla leggerezza.

La sezione economica, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre con l’analisi di Dan Davidowitz, Portfolio Manager di Polen Capital Focus US Growth Fund, sul possibile rialzo dei tassi e sul temuto rilancio dell’inflazione. Si prosegue le previsioni di J.P. Morgan Asset Management sul mercato globale: lo scenario rimane favorevole per il mercato azionario e vi sono molte opportunità per gli investitori equity. Il numero si chiude con l’intervista di Corrado Bianchi Porro a Simone Crivelli, responsabile a Locarno della Banque SYZ, che ha registrato un continuo crescendo, sia in termini di patrimoni gestiti che per eccellenza del servizio.

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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