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I contenuti dell’Osservatore n.37/2023

I contenuti del numero 37/2023 de L’Osservatore, disponibile da sabato 16 settembre 2023:

Il Primo Piano, firmato dal nostro editore, Cleto Pescia, è dedicato ai 175 anni dello Stato federale elvetico: cosa resta, oggi, dello spirito pionieristico della Carta del 1848?

Amedeo Gasparini, per la sezione Forum, riferisce dell’incontro con Ezio Mauro, in occasione dell’inizio del nuovo Corso di giornalismo della Svizzera italiana.

Per Cultura, Gilberto Isella dedica la sua rubrica alla “splendida inattualità” di Anna Maria Ortese, mentre Elena Spoerl recensisce una pubblicazione grigionese dedicata alla poesia di Grytzko Mascioni, Diaspora des Herzens / Diaspora del cuore, 53 liriche tradotte in tedesco con originale italiano a fronte. Dalmazio Ambrosioni scrive sulla mostra di sculture all’aperto ad Arbedo Castione, le scale, concrete e simboliche, di Fulvio Roth. Abbiamo anche un nuovo Diario d’ascolto di Enrico Morresi che si occupa dell’attività degli Amici dell’organo del Locarnese che quest’anno festeggia trent’anni. Luca Cerchiari presenta l’accattivante studio di Adriano Bassi sull’epoca e il varietà dei Café chantant. Infine, Maria Sole Colombo traccia un bilancio della Mostra del cinema di Venezia, appena conclusa.

La sezione Economia, curata da Corrado Bianchi Porro, si apre presentando l’analisi di Alessandro Tentori, CIO di AXA IM Italia, sull’economia statunitense, e l’ultimo rapporto Sigma di Swiss Re, sulle perdite assicurative causate da catastrofi naturali. Si riferisce infine dell’intervento di Bernardino Regazzoni, già ambasciatore di Svizzera a Pechino, intitolato Leggere la Cina e svoltosi a Lugano.

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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