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I Musei civici di Como celebrano Paolo Giovio

Ricorre questo mese l’anniversario della nascita di un illustre comasco, Paolo Giovio, e per celebrarlo la Pinacoteca civica di Como organizza, sabato 22 aprile, una visita guidata alla collezione degli Uomini Illustri e un laboratorio per i più piccoli.

Nato a Como il 21 aprile 1486 in una famiglia importante della Como di fine ‘400, Giovio fu celebre in vita come letterato e storico, ma anche come viaggiatore e abilissimo collezionista, sia di testi antichi e moderni che di opere d’arte. Dal 1512 si trasferì a Roma dove intraprese la carriera parallela di medico con il cardinal Giulio de Medici. Divenne presto protagonista di incarichi ufficiali per la corte medicea e redasse molti testi, tra i quali le Historiae in latino. Più che per la suddetta carica, Giovio è noto per la sua fama di collezionista: dal 1521 diede vita ad un’ampia collezione di ritratti raffiguranti gli uomini illustri del suo tempo e del passato. Dipinti con perizia fisiognomica e con grande attenzione per i dettagli che li caratterizzavano, tali personaggi contavano letterati, condottieri, ecclesiastici e sovrani orientali. La collezione, tramandata in parte da lontani eredi del Giovio, ha un’importanza storica di enorme valore. Il fondamentale rilievo che Giovio riveste per la città comasca risiede proprio nella ricchezza culturale che la sua stessa figura e collezione testimoniano ancora oggi. L’umanista è riconosciuto come iniziatore dell’idea moderna di museo che, da luogo delle muse dedito allo studio dell’arte e della bellezza, diviene uno spazio destinato ad accogliere una raccolta d’arte da condividere con pochi eletti che frequentavano il nobile collezionista. La sua ampia collezione era infatti conservata negli ampi spazi della villa gioviana in Borgovico, oggi non più esistente e che all’epoca era aperta agli illustri ospiti del suo proprietario.

È proprio in occasione del compleanno di Giovio che i Musei civici di Como celebrano l’illustre umanista e la sua grandezza con una serie di iniziative a lui dedicate e che mirano al mantenimento della sua memoria come parte essenziale della storia e dell’identità comasca. Nella giornata di sabato 22 aprile la Pinacoteca ospiterà, alle ore 16.30, la visita guidata “Ritratti svelati: un percorso tra le opere della collezione dei ritratti gioviani che terminerà con una visita esclusiva nel laboratorio di restauro, alla scoperta di tele mai esposte ed ora sottoposte a interventi di restauro, come i pregiati ritratti dei condottieri Paolo Baglioni e Giorgio Fraisbergo, del funambolo Alì Turco e di Fausta Mancini, unica donna presente nella collezione ed il cui restauro è stato finanziato dall’Inner Wheel di Como. Tale apertura sarà un’occasione per il pubblico di conoscere non solo la collezione dell’umanista ma anche le attività che il museo mette in campo per la salvaguardia e la conservazione delle opere, ponendo l’accento sull’importanza del restauro come atto di tutela e valorizzazione del patrimonio cittadino. Nella stessa giornata, alle ore 15.00, la Pinacoteca accoglierà anche i più piccoli, proponendo ai bambini tra 6 e 10 anni il laboratorio “Ritrattami, a cura di Luminanda, durante il quale i piccoli visitatori saranno invitati a creare divertenti ritratti in stile gioviano, seguendo le suggestioni che i quadri del Cinquecento, appartenenti a Paolo Giovio offrono.

Prenotazione obbligatoria per entrambi gli eventi: pinacoteca@comune.como.it – tel. 031 269869 (per la visita guidata), WhatsApp 338 7872193 (per il laboratorio).

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