Il 17 settembre riparte Endorfine Festival
Arrivato alla sua terza edizione, il tema di quest’anno è “vite blindate”. Diverse le personalità che si alterneranno sul palco del Festival nel Boschetto del Parco Ciani, dal 17 al 19 settembre.
Ad aprire l’evento, venerdì 17 settembre alle 21.15, sarà il conduttore televisivo Michele Santoro, il quale, oltre a presentare il suo ultimo libro Nient’altro che la verità (Marsilio, 2021), ripercorrerà la sua carriera e tratterà alcuni temi di attualità.
Previsto già lo scorso anno, ma annullato a causa della pandemia, in programma sabato 18 settembre alle 11.00 l’appuntamento dedicato alla “giustizia riparativa”. Discuteranno sul palco Agnese Moro, figlia dello statista democristiano ucciso dalle Brigate Rosse, Adriana Faranda e Franco Bonisoli, ex BR che parteciparono al sequestro Moro, e Giorgio Bazzega, figlio del maresciallo Sergio, freddato dal terrorismo rosso nel 1976.
Il pomeriggio, alle 15.00, si rifletterà a proposito della radicalizzazione dei giovani musulmani insieme a Valeria Collina, madre di Youssef Zaghba, morto sul London Bridge il 3 giugno 2017 dopo aver ucciso, insieme ad altri due attentatori, otto persone.
In programma ci sarà anche Nicola Gratteri, il più noto magistrato impegnato nella lotta alla ‘Ndrangheta. Salirà sul palco di Endorfine domenica 19 settembre alle 11.30 per raccontare del fenomeno, sempre più presente anche in Svizzera.
Infine, nel ventennale degli attentati dell’11 settembre e nel decimo anniversario dell’uccisione di Osama Bin Laden, è stato organizzato un incontro straordinario con Hamid Mir, giornalista pakistano e difensore della libertà di stampa nel mondo. Hamid, unico reporter ad aver intervistato Osama Bin Laden dopo l’11 settembre, alle 15.00 ripercorrerà quella pagina così decisiva della storia recente dell’umanità, analizzando le molteplici conseguenze che ne sono scaturite.
Per informazioni e prenotazioni consultare il sito di Endorfine Festival.
