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Incontri virtuali dedicati a Luigi Pericle

Davanti all’emergenza Covid-19 e alle disposizioni pubbliche circa l’emergenza che si sta vivendo, l’Archivio Luigi Pericle di Ascona aderisce alla campagna di sostegno alle arti che sta popolando i social networks, offrendo – a partire dal 21 aprile – un ciclo di incontri di approfondimento dedicati alla figura e all’opera di Luigi Pericle (1916-2001).

Un parterre di storici, critici, curatori, giornalisti e studiosi animerà le pagine virtuali dell’Archivio con brevi clips tematiche, contenuti in pillole, agili nel racconto, profondi nei commenti. Uno spunto di riflessione sull’arte di Luigi Pericle, ma anche sui suoi studi teosofici e sul suo interesse per le filosofie orientali, l’esoterismo, l’astrologia e la spiritualità alternativa. Figura complessa, versatile, talora inafferrabile nelle infinite sfaccettature della sua cultura universale, Pericle si presta all’interpretazione di voci diverse coinvolte in un progetto che non si limita a presentare documenti d’archivio, ma aggiunge nuovi e significativi tasselli alle ricerche in corso sul maestro svizzero, al centro di una importante restituzione storiografica.

Il palinsesto dal titolo volutamente “spaziale” – vista la vocazione di Pericle per i misteri del cosmo – vanta la partecipazione di voci note nel panorama dell’arte. Parleranno infatti: Andrea Biasca-Caroni, François Barras, Luca Bochicchio, Fabrizio Cassinelli, Angelo Lorenzo Crespi, Federico Crimi, Marco Pasi, Carla Schulz-Hoffmann, Anna de Fazio Siciliano, Chiara Gatti, Carole Haensler, Susanna Koeberle, Desirée Maida, Martina Mazzotta, Fabio Merlini, Nicoletta Mongini, Stefania Portinari, Michele Tavola, Italo Tomassoni, Piero Tomassoni.

Dopo il successo della mostra ospitata alla Fondazione Querini Stampalia durante l’ultima Biennale di Venezia, l’associazione non profit Archivio Luigi Pericle di Ascona ha proseguito nel suo impegno di valorizzazione dell’autore portando a termine la catalogazione dei dipinti, delle chine, dei disegni, delle illustrazioni e dei bozzetti, oltre al nutrito fondo librario, ai taccuini, agli oroscopi, ai manoscritti e alla corrispondenza attualmente in fase di digitalizzazione, presto consultabili. L’Archivio annuncia sin da ora l’apertura al pubblico appena ciò sarà possibile. Tutti i documenti e le opere potranno essere visionati dagli studiosi su appuntamento. Nel frattempo, Luigi Pericle vi attende sul web con le sue clips dallo spazio virtuale.

Il primo incontro è fissato per martedì 21 aprile sul sito internet www.luigipericle.org; sulle pagine Facebook, Instagram, Twitter e su YouTube con sottotitoli in inglese.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione non-profit Archivio Luigi Pericle di Ascona, Svizzera.

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