Medicina

Istituita una piattaforma nazionale svizzera per la demenza

La Strategia nazionale sulla demenza 2014-2019 sarà trasferita su una piattaforma. È quanto ha deciso il «Dialogo sulla politica nazionale della sanità» di Confederazione e Cantoni durante la sua seduta del 24 ottobre 2019. Inoltre, Confederazione e Cantoni hanno discusso sulle misure da adottare nell’ambito dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS).

La Strategia nazionale sulla demenza ha l’obiettivo di migliorare la qualità di vita delle persone affette da demenza e dei loro familiari. Durerà fino alla fine di quest’anno e ha offerto ai diversi attori coinvolti un importante quadro guida per le loro attività. Complessivamente sono stati avviati 18 progetti volti a elaborare, per esempio, standard di qualità per le diagnosi, misure di sensibilizzazione del grande pubblico, un box demenza per le cure stazionarie di lunga durata o direttive medico-etiche per il trattamento e l’assistenza delle persone affette da demenza. Nel frattempo, molti Cantoni hanno sviluppato una propria strategia.

Per garantire ai progetti avviati un effetto a lungo termine, a partire dal 2020 sarà istituita una piattaforma che permetterà il dialogo professionale tra gli attori attivi sul piano nazionale e le autorità cantonali e comunali, l’elaborazione congiunta di misure e la loro integrazione nella prassi. In tal modo le diverse attività saranno coordinate e rese visibili a tutti.

Finanziamento monistico delle prestazioni sanitarie

Un progetto della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale prevede che gli assicuratori-malattie e i Cantoni finanzino in modo unitario i trattamenti ambulatoriali e stazionari. Lo scorso mese di agosto, il Consiglio federale ha preso posizione sul progetto della commissione, poi adottato dal Consiglio nazionale nella sessione autunnale. Il Consiglio federale approva sostanzialmente il finanziamento monistico e chiede al contempo che nella riforma si tenga ancor più conto delle richieste dei Cantoni.

Durante la seduta del Dialogo, i partner hanno discusso anche dell’autorizzazione dei fornitori di prestazioni. Per migliorare la qualità e l’economicità delle prestazioni, il disciplinamento proposto dal Consiglio federale fissa requisiti più severi per l’autorizzazione a esercitare a carico dell’AOMS nel settore ambulatoriale. Mette inoltre a disposizione dei Cantoni uno strumento duraturo per evitare l’eccesso di assistenza nel settore sanitario e contenere così l’aumento dei costi. Durante la seduta sono state infine fornite informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori concernenti la cartella informatizzata del paziente e sulle pertinenti attività dei Cantoni.

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