Eventi

L’ESA trasmette “Sul bel Danubio blu” nello spazio profondo

ESA - Cebreros trasmette il "Sul bel Danubio blu"

Il 31 maggio 2025, l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha scritto una pagina di storia trasmettendo nello spazio un’esecuzione dal vivo del valzer Sul bel Danubio blu dalla sua antenna per lo spazio profondo di Cebreros, in Spagna. Questo gesto simbolico ha elevato il celebre valzer di Johann Strauss II, spesso considerato l’«inno non ufficiale dello spazio», al suo giusto posto tra le stelle.

Quando la NASA lanciò la sonda Voyager 1 nel 1977, questa trasportava con sé il leggendario Golden Record, una capsula del tempo pensata per rappresentare la ricchezza della civiltà umana a un’eventuale civiltà extraterrestre. Conteneva fotografie, saluti in 55 lingue, suoni della Terra e 27 brani musicali. Eppure, nonostante la sua rilevanza culturale e il suo frequente utilizzo nei media legati allo spazio, il valzer del Danubio blu non era tra questi.

Per rimediare a questa omissione, l’ESA e l’Ente del Turismo di Vienna hanno collaborato per inviare l’iconico valzer là dove merita di essere. L’occasione ha coinciso con il 200° anniversario della nascita di Johann Strauss II e il 50° anniversario dell’Agenzia Spaziale Europea.

Trasmissione storica

Un’esecuzione dal vivo della rinomata Wiener Symphoniker (Orchestra Sinfonica di Vienna), diretta da Petr Popelka, si è tenuta presso il Museo delle Arti Applicate (MAK) di Vienna. Precisamente alle 21:30 CEST, l’esecuzione è stata trasmessa nello spazio dall’antenna per lo spazio profondo di Cebreros dell’ESA, in Spagna. Il segnale, viaggiando alla velocità della luce, ha raggiunto l’orbita lunare in appena 1,28 secondi, Marte in 4 minuti e 20 secondi, e Nettuno, il pianeta più esterno del sistema solare, in circa 4 ore. Dopo 23 ore e 3 minuti, ha superato la sonda Voyager 1, continuando il suo viaggio verso l’ignoto.

Tappa culturale per Cebreros

Situata a pochi chilometri da Madrid, la stazione di terra di Cebreros è stata inaugurata nel 2005 come seconda antenna per lo spazio profondo della rete di tracciamento satellitare Estrack dell’ESA. Con il suo piatto da 35 metri, fornisce supporto di routine alle missioni spaziali profonde dell’ESA, come: Mars Express, BepiColombo, Juice e Hera. L’antenna supporta anche missioni di partner internazionali come NASA, CNES e JAXA, migliorando il rendimento scientifico e l’efficienza operativa per tutte le parti coinvolte.
Ora, mentre l’ESA celebra i 50 anni della rete Estrack e i 20 anni di Cebreros, la stazione è diventata anche un punto di riferimento culturale, trasmettendo una composizione da tempo associata all’esplorazione spaziale.

Feste globali

Mentre il valzer si librava nello spazio, la Terra ospitava le sue celebrazioni. Oltre al concerto di Vienna, proiezioni pubbliche si sono tenute a Madrid, New York e Vienna. Un evento parallelo si è svolto presso la stazione ESA di Cebreros, con la partecipazione di scienziati dell’ESA, rappresentanti istituzionali, media e partner internazionali. Tra i momenti salienti: un’esecuzione dal vivo e una tavola rotonda con la prof.ssa Carole Mundell (Direttrice del Dipartimento Scientifico ESA), Octave Procope-Mamert (Responsabile Operazioni delle Strutture di Terra ESA), Mag. Enno Drofenik (Ambasciatore austriaco in Spagna) e Catharina Riess (Direttrice Media House, Ente del Turismo di Vienna).

In cima