Lutto

Luc Montagnier è morto

Luc Montagnier nel 1995.

Il medico, biologo e virologo francese Luc Montagnier, premio Nobel per i suoi studi sull’AIDS, è morto l’8 febbraio all’ospedale di Neuilly-sur-Seine, alle porte di Parigi. Aveva 89 anni. La notizia era stata annunciata mercoledì 9 febbraio dal sito France Soir, senza nessun riscontro da parte di altre testate francesi o internazionali. La conferma è arrivata oggi, giovedì 10 febbraio, dal quotidiano Libération. Il municipio di Neuilly ha confermato il deposito dell’atto di morte dello scienziato.

Nato il 18 agosto del 1932 a Chabris, un piccolo comune situato nel Centro-Valle della Loira, iniziò la sua carriera scientifica alla Facoltà di Scienze di Parigi (1955-67). Divenne direttore emerito del Centre national de la recherche scientifique e dell’Unità di Oncologia Virale dell’Istituto Pasteur di Parigi, dove nel 1983 assieme a Francoise Barré-Sinoussi scoprì il virus HIV. Per questa scoperta Montagnier vinse il Premio Nobel per la Medicina nel 2008, in condivisione con la professoressa Barré-Sinoussi. Oltre a essere direttore emerito del CNRS, è stato direttore del Center for Molecular and Cellular Biology al Queens College della City University di New York, e direttore di un istituto di ricerca alla Jiao-tong University di Shanghai.

Luc Montagnier era stato molto di recente in Italia, a Milano, ospite il 15 gennaio 2021 alla manifestazione “no green pass” promossa da Italexit di Gianluigi Paragone, occasione in cui ha messo in dubbio la sicurezza dei vaccini; posizione già espressa in varie occasioni e che attirò le critiche della comunità scientifica.

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