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Manno Film Mondo 2024: destinazione Kenya

La decima edizione di Manno Film Mondo, il festival di cinema e culture promosso dal Comune di Manno, è dedicata al Kenya. Da venerdì 15 a sabato 16 marzo 2024, la Sala Aragonite accoglierà le proiezioni di tre lungometraggi, che saranno introdotti da Sarah Schiesser, produttrice e collaboratrice del Locarno Film Festival, un’esposizione di fotografie, un workshop di ballo, una tavola rotonda e un concerto.

L’immaginario collettivo ci riporta ad un Kenya con meravigliosi altopiani, cime innevate, savana, deserti e spiagge da cartolina. E, sebbene il Paese sia anche tutto questo, il Kenya è molto di più: un paese giovane che ha appena festeggiato 60 anni di indipendenza e nonostante le difficoltà è ricco di iniziative innovative che vengono dal basso e possono contribuire a uno sviluppo vivace e a un futuro ancora tutto da costruire. Il festival condurrà gli spettatori attraverso un Kenya che deve far fronte a fragilità politiche, inflazione, divario di genere e agli effetti sempre più visibili e concreti del cambiamento climatico che hanno portato a una delle siccità più gravi degli ultimi decenni.

Il programma prende il via venerdì 15 marzo con il film documentario Softie (ore 18.15) di Sam Soko, con protagonista Boniface Mwangi, uno dei più coraggiosi fotoreporter attivisti del Kenya. Determinato a cam­biare il futuro del suo paese, nel 2017 si candida alle elezioni regionali sfidan­do apertamente le potenti e corrotte lobby politiche (proiezione in inglese e swahili con sottotitoli in italiano, dai 16 anni). Segue, alle ore 20.30, l’inaugurazione della mostra fotografica delle ONG della Svizzera italiana, i cui scatti sono acquistabili a offerta libera. La giornata si chiude con la proiezione del film drammatico Supa Modo (ore 21.00) di Likarion Wainaina, che racconta la storia di Jo, una bambina di nove anni che soffre di una malattia incurabile. Il suo unico conforto, nei momenti di debolezza, è la fantasia di diventare una super eroi­na: la sorella Mwix, la madre Kathryn e l’intero villaggio uniranno le forze per permetterle di realizzare questo sogno (proiezione in swahili, inglese e kikuyu con sottotitoli in italiano, dai 10 anni).

La giornata di sabato 16 marzo si apre alle ore 16.00 con una tavola rotonda sulle sfide che devono affrontare le donne oggi in Kenya, moderata da Verena Szabo, giornalista RSI. Porteranno i propri contributi Ummulkhair Kassim, parlamentare keniana, Diana Ombelli, ex cooperante di Comundo in Kenya, Stellamaris Mulaeh, coordinatrice in Kenya di Azione Quaresimale, Carolina Bernasconi, direttrice di Children of Africa, Claudia Masika, musicista e attivista. Alle ore 16.00 si terrà inoltre  un workshop di danza africana per bambini e adulti, con Isabel Lunkembisa. Sarò poi la volta del film drammatico Rafiki (ore 17.30) di Wanuri Kahiu, su due ragazze che si amano e saranno costrette a scegliere tra felicità e sicurezza in una società conserva­trice (proiezione in swahili e inglese con sottotitoli in italiano, dai 14 anni). Il festival si chiude, alle ore 21.15, con un inedito concerto dell’artista keniana Claudia Masika, fondatrice del progetto sociale “Hope for Girls Foundation (HOFOGI)”.

L’evento si svolge con il patrocinio della Federazione delle ONG della Svizzera italiana (FOSIT), in collaborazione con l’Associazione Ticino Kenya Youth Education (ATKYE), Azione Quaresimale, Children of Africa e Comundo.

Ingresso libero. Per maggiori informazioni: tel. 091 611 10 06, www.manno.ch.

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