Anniversari

Mario Agliati nei ricordi del figlio

Carlo Agliati, pensando a suo padre, qual è il primo ricordo o il più importante che le viene in mente?

Siamo a cento anni dalla nascita del papà, pian piano – ahimè – si diventa anche noi vecchini, i ricordi si sfilacciano o si fissano su certi particolari… Dal filo della memoria, pensando agli anni della mia infanzia emerge sicuramente la bicicletta, che lo ha sempre accompagnato nei suoi spostamenti in città, un mezzo a cui ha dedicato più di uno scritto, dall’apparizione del primo “biciclo” a Lugano, a certe imprese ciclistiche nostrane, o ai grandi campioni del cuore: un suo piccolo libro, illustrato dal pittore Emilio Rissone, si intitola Il mio Bartali.

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