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“Nell’occhio della storia”: il giornalista Ezio Mauro al LAC

Il giornalista Ezio Mauro. ©Giacomo Maestri

Il focus del LAC Nell’occhio della storia entra nel vivo della stagione con un ospite d’eccezione, il giornalista italiano Ezio Mauro, e con quattro spettacoli che portano la Storia in scena: De Gasperi: L’Europa brucia, Il Capitale – Un libro che ancora non abbiamo letto, La Ferocia, L’Angelo della Storia.

L’incontro con Ezio Mauro si svolgerà martedì 27 febbraio nella Hall del LAC alle ore 18.30 per parlare di vita, storia e teatro. Dal giornale, al web, al libro, al teatro, Mauro in un racconto multimediale ha narrato alcuni dei fatti storici più importanti del secolo scorso come la Rivoluzione russa, la presa di potere di Benito Mussolini e del fascismo, la caduta del muro di Berlino e il processo ai due scrittori russi Andrej Sinjavskij e Yulij Daniel. Giornalista di lungo corso, già direttore del quotidiano La Stampa (1992-1996) e di Repubblica (1996-2016) e oggi editorialista e scrittore, autore di reportage storici e programmi per la tv, Mauro dialogherà con Natascha Fioretti, giornalista e presidente del Corso di giornalismo della Svizzera italiana, su come mettere in scena il passato e raccontare «l’intreccio tra teatro, vita e storia, in particolare quella del Novecento e del Secondo dopoguerra per capire meglio il nostro presente». I suoi ultimi libri La caduta. Cronache della fine del fascismo (Feltrinelli, 2023) e L’anno del fascismo (Feltrinelli, 2022) sono diventati letture sceniche. L’evento, presentato nell’ambito di LAC edu, è gratuito con prenotazione consigliata sul sito luganolac.ch

“De Gasperi: l’Europa brucia”. ©Tommaso Le Pera

Il cartellone del LAC propone nei mesi di marzo e aprile quattro spettacoli in cui la Storia torna in scena, in un’epoca in cui le notizie e i fatti si susseguono a ritmo frenetico, favorendo l’alienazione.

De Gasperi: l’Europa brucia (08-09 marzo) di Angela Dematté e per la regia di Carmelo Rifici, racconta, attraverso il percorso interiore di un importante uomo politico europeo, gli anni della formazione del Patto Atlantico e della nascita dell’Europa che oggi conosciamo. Diretto da Rifici, Paolo Pierobon incarna la statura e la complessità, le luci e le ombre di Alcide De Gasperi, uomo e statista che aderisce totalmente al suo compito politico tanto da non vedere più i confini tra sé e la nazione, caricandosene il peso e diventandone poi artefice e vittima.

Il Capitale – Un libro che ancora non abbiamo letto (06 marzo) di Kepler-452 parte da un fatto reale per instaurare un dialogo creativo tra un classico della letteratura filosofica ed economica e un gruppo di esseri umani in carne ed ossa. La Ferocia (27 marzo) di Nicola Lagioia, mette in scena il trionfo e la rovina dell’Occidente, attraverso la storia di una famiglia. Infine, L’Angelo della Storia (17 aprile), ultimo lavoro del collettivo Sotterraneo – premio UBU 2022 – dispiega davanti alla platea una costellazione di fatti storici paradossali, uniti da un filo conduttore, che è la Storia stessa.

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