Teatro

“Olocene”, l’atteso debutto a Bellinzona

Martedì 7 dicembre, alle ore 20.45, debutta al Teatro Sociale di Bellinzona Olocene, adattamento teatrale del romanzo L’uomo nell’Olocene di Max Frisch, a cura di Flavio Stroppini e Monica De Benedictis, e con Margherita Saltamacchia e Rocco Schira. Lo spettacolo, prodotto dal Teatro Sociale Bellinzona in coproduzione con NucleoMeccanico, andrà poi in scena: da giovedì 9 dicembre a sabato 11 dicembre (ore 20.45), e domenica 12 dicembre (ore 17.00). Il 9 e 11 dicembre, dopo lo spettacolo ci sarà un incontro con la compagnia; il 10 dicembre, alle ore 20.00, ci sarà un’introduzione allo spettacolo.

© Valerio Casanova

Nella solitudine del suo eremo in val Onsernone il signor Geiser – vedovo settantaquattrenne di origini basilesi, protagonista de L’uomo nell’Olocene di Max Frisch – cerca nella propria memoria e nei libri in suo possesso le armi per resistere al tempo. Lotta contro il nubifragio che ha divelto la natura, lì fuori dalla sua finestra, e contro l’erosione impietosa del suo corpo e della sua mente. Inizialmente legge, poi ritaglia, schizza, attacca fogli alle pareti. La figlia Corinne è la sola che può decifrare gli sforzi di un uomo sempre più fragile. Frugando tra i segni lasciati dal padre cerca di riappropriarsi dei suoi ricordi…

Il Teatro Sociale Bellinzona propone una regia e un cast tutti bellinzonesi per questa sua nuova produzione che per la prima volta porta in scena in italiano l’opera più ticinese di Max Frisch, la più affascinante forse mai scritta dal grande autore zurighese. Un testo che come tutti i classici non smette di interrogarci sul presente. L’emergenza sanitaria e la crisi ambientale ci stanno facendo scoprire più fragili di quanto non pensassimo di essere. Oggi le parole del signor Geiser risuonano più attuali che mai. E come lui ci tocca fare i conti con qualcosa di infinitamente più grande di noi.

I biglietti per questo appuntamento della rassegna “Chi è di scena” del cartellone del Teatro Sociale sono ottenibili da subito presso l’InfoPoint Bellinzona (Piazza Collegiata 12, tel. 091 825 48 18), sul sito www.ticketcorner.ch e presso tutti i punti vendita Ticketcorner.

Per un approfondimento leggi l’intervista di Laura Quadri al regista Flavio Stroppini. 

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