Incontri

PiazzaParola prosegue oggi con Aurelio Musi e Marco Aime

La decima edizione di PiazzaParola (20-24 ottobre 2021), dopo la giornata d’apertura con Nadia Fusini e Arturo Cattaneo (v. la recensione di Manuela Camponovo, Robinson e Defoe), prosegue venerdì 22 ottobre, con due appuntamenti: alle ore 18.00 Aurelio Musi, autore di Storia della solitudine (2021), ci parlerà di solitudini antiche e moderne; alle ore 18.45 l’antropologo Marco Aime ci guiderà alla scoperta della figura iconica di Venerdì e dei tanti significati che questo personaggio incarna. Entrambi gli appuntamenti si terranno nella Sala 1 del LAC; gli ospiti saranno in dialogo con Ira Rubini.

 

“Solitudini antiche e moderni confinamenti” – Aurelio Musi dialoga con Ira Rubini

Improvvisamente confinati dentro le nostre quattro mura domestiche, durante il lockdown ci siamo dovuti confrontare con la solitudine.

Naufraghi solitari, prigionieri dei nostri schermi, abbiamo imparato a riconoscere il valore prezioso e insostituibile della vicinanza fisica e del contatto con gli altri, che ci eravamo forse illusi di poter sostituire con fittizie relazioni virtuali.

Ma la solitudine non è solo una condizione negativa: a volte rappresenta una scelta consapevole. Beata e maledetta, la solitudine si ritrova in epistolari, in letteratura, al cinema, e persino nei social media… Ripercorreremo la storia di una condizione con cui l’animo umano da sempre si confronta.

 

“Il selvaggio venerdì” – Marco Aime dialoga con Ira Rubini

In Robinson Crusoe si parla anche dell’incontro con il diverso, personificato nel selvaggio Venerdì.

Robinson è una sorta di quintessenza del nuovo spirito borghese. Molte importanti conquiste della civiltà occidentale sono figlie dello spirito di avventura e dell’antropocentrismo di cui è impregnato il racconto del marinaio Robinson, uno spirito che ha generato e alimentato per secoli il razzismo.

La relazione tra il naufrago e il suo alter ego Venerdì rimanda infatti direttamente al binomio dominio-sottomissione, al cuore del rapporto di schiavitù.

 

Informazioni

Gli incontri sono gratuiti e soggetti a prenotazione obbligatoria, da effettuare online sul sito www.luganolac.ch o presso la biglietteria del LAC, raggiungibile anche telefonicamente al +41(0)58 866 4222. È obbligatorio il Certificato Covid (dai 16 anni), un documento di identità e l’uso della mascherina (dai 12 anni). Gli incontri saranno anche trasmessi in diretta streaming sul sito e sui canali social del LAC.

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