Cultura

Premi Pulitzer 2022, tutti i vincitori

Sono stati assegnati i premi Pulitzer del 2022, i celebri premi statunitensi famosi soprattutto per il giornalismo ma che riguardano anche la musica e la letteratura.

 

LETTERATURA, TEATRO E MUSICA

Lo scrittore americano Joshua Cohen è stato premiato per il romanzo The Netanyahus che uscirà in Italia il 7 settembre 2022 per Codice Edizioni, con la traduzione di Claudia Durastanti (“Narrativa”).  Le altre opere premiate sono: Invisible Child di Andrea Elliott, giornalista del New York Times: parla della vita di una ragazza adolescente afroamericana che vive da senzatetto a New York (“Saggistica”); The Netanyahus, romanzo di Joshua Cohen, prende spunto dalla visita che il padre dell’ex primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Benzion Netanyahu, fece negli Stati Uniti degli anni Cinquanta per parlare di identità ebraica, carriera accademica e molto altro (“Fiction”); Cuba: An American History della storica Ada Ferrer (“Storia”); Chasing Me to My Grave, un’autobiografia dell’artista Winfred Rembert curata dalla filosofa Erin I. Kelly (“Biografie e autobiografie“); Franks: sonnets, raccolta della poetessa statunitense Diane Seuss (“Poesia”);  Voiceless Mass, la composizione del musicista da camera Raven Chacon (“Musica”); Fat Ham, opera teatrale di James Ijames (“Teatro”).

Giornalismo

Il Washington Post è stato premiato per la copertura dell’attacco al Congresso statunitense del 6 gennaio 2021 (“Giornalismo per il bene pubblico”); la redazione del Miami Herald per la copertura del crollo di un palazzo residenziale a Surfside, a nord di Miami Beach, in Florida (“Giornalismo di breaking news”); Corey G. Johnson, Rebecca Woolington e Eli Murray del Tampa Bay Times per “Poisoned”, una serie di articoli sui danni ambientali e alla salute causati dall’unico centro di riciclaggio delle batterie per automobili in Florida (“Giornalismo investigativo”); alla redazione del sito di news Quanta, e in particolare alla giornalista Natalie Wolchover, per aver spiegato in maniera dettagliata ma accessibile la realizzazione e il funzionamento del James Webb Space Telescope (“Explanatory Reporting”); A Madison Hopkins della ong Better Government Association e Cecilia Reyes del Chicago Tribune per un’inchiesta sullo scarso rispetto delle norme antincendio in vari palazzi residenziali di Chicago (“Cronaca locale”); Alla redazione del New York Times per una dettagliata inchiesta sulle controverse pratiche usate dalla polizia durante i controlli stradali, che secondo il New York Times hanno portato all’uccisione di circa 400 persone disarmate negli ultimi cinque anni (“Cronaca nazionale”); ancora al New York Times, per un articolo in due parti firmato dal giornalista Azmat Khan sugli errori e gli insabbiamenti compiuti dall’esercito statunitense riguardo i propri bombardamenti aerei in Iraq (“Cronaca internazionale”).

Jennifer Senior, giornalista dell’Atlantic, è stato premiato per un articolo pubblicato in occasione dei vent’anni dall’attacco terroristico alle Torri Gemelle di New York, in cui racconta il lutto e le ricerche dei famigliari di un ragazzo morto durante l’attentato (“Storie e approfondimenti”); A Melinda Henneberger del Kansas City Star per una serie di articoli sulle vittime di un poliziotto locale accusato di essere uno stupratore seriale (“Opinioni”); Salamishah Tillet del New York Times, per diversi articoli sulla cultura pop della comunità afroamericana (“Critica”); Lisa Falkenberg, Michael Lindenberger, Joe Holley e Luis Carrasco dello Houston Chronicle per una serie di articoli che accusano i Repubblicani di avere limitato il diritto di voto in Texas (“Editoriali”). A Fahmida Azim, Anthony Del Col, Josh Adams e Walt Hickey di Insider, per avere curato il racconto a fumetti di una ragazza sopravvissuta a un campo di rieducazione per uiguri gestito dal governo cinese (“Disegni e vignette”).

Marcus Yam del Los Angeles Times è stato premiato per la sua copertura della ritirata degli Stati Uniti dall’Afghanistan, insieme a Win McNamee, Drew Angerer, Spencer Platt, Samuel Corum e Jon Cherry dell’agenzia fotografica Getty Images per le fotografie scattate durante l’attacco al Congresso statunitense del 6 gennaio 2021 (“Fotografia di breaking news”); Adnan Abidi, Sanna Irshad Mattoo, Amid Dave e Danish Siddiqui dell’agenzia Reuters per la copertura della pandemia da coronavirus in India (“Servizi fotografici”); Futuro Media e PRX per Suave, un podcast incentrato su un uomo che esce dopo aver passato trent’anni in un carcere della Pennsylvania (“Giornalismo audio”).

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