Cinema

Premio del cinema svizzero, vince “Drii Winter”

È Drii Winter del regista lucernese Michael Koch, a vincere il Premio del cinema svizzero Quartz 2023 come “Miglior film”, attribuito dall’Ufficio federale della cultura (UFC) a Ginevra. Il film ha riscosso molto successo all’estero ricevendo, nel febbraio 2022, una menzione speciale della giuria alla Berlinale. Inoltre, era anche tra i candidati per rappresentare la Svizzera nella corsa agli Oscar per il miglior film straniero. Drii Winter racconta la storia d’amore fra Anna (Michèle Brand) e Marco (Simon Wisler) in un villaggio di montagna svizzero. Marco soffre di un tumore al cervello che gli fa perdere sempre più il controllo di sé. Ne derivano tensioni con gli abitanti del villaggio e nel suo rapporto con Anna.

Tra i premi attribuiti c’è anche quello come miglior documentario a Cascadeuses di Elena Avdija, che punta i riflettori sul genere e sulla rappresentazione delle donne sullo schermo. Il film segue tre cascatrici Virginie, Petra ed Estelle, che mettono il loro corpo in pericolo per servire la fantasia violenta di un cinema spesso non favorevole alle donne. Mentre il film La Ligne di Ursula Meier vince ben tre premi: miglior sceneggiatura, miglior interprete femminile all’attrice Stéphanie Blanchoud e migliore interprete non protagonista alla 14enne losannese Elli Spagnolo. Il film, girato a Bouveret (VS), narra di un dramma familiare sullo sfondo della violenza femminile tra una madre, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi, e la figlia maggiore, interpretata da Blanchoud. L’attore bernese Manfred Liechti si aggiudica il premio come miglior interprete maschile, per la sua interpretazione come forsennato di Bienne in Peter K. – Da solo contro lo Stato. Il premio per il miglior film d’animazione va a The record di Jonathan Laskar.

Il Premio d’onore del cinema svizzero, dotato di 30.000 franchi, è andato alla produttrice cinematografica Ruth Waldburger. Dal 1988, con la sua casa di produzione Vega Film inizia una stretta collaborazione con il cineasta franco-svizzero Jean-Luc Godard, con il quale realizza undici film. Il premio è stato consegnato dal ministro svizzero della cultura Alain Berset.

I riconoscimenti vengono attribuiti dall’UFC in collaborazione con la SSR, l’Associazione «Quartz», Swiss Films (l’agenzia di promozione del cinema elvetico), l’Accademia del cinema svizzero e le Giornate di Soletta.

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