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Riparte la stagione OSA!, nel segno del tempo

Il Quartetto Toasaves aprirà la stagione autunnale di OSA!. © Dieter Telemans

“I colori del tempo”, tra musica, teatro e racconti: è pronta al via la stagione autunnale di OSA!, che dal 24 settembre 2023 al 25 novembre 2024 proporrà nel locarnese variopinti appuntamenti all’insegna del tempo.

 

Voci audaci

La 20a Rassegna internazionale Voci audaci, curata dal direttore artistico Oskar Boldre e da Patricia Barbetti, è caratterizzata dal ritorno dei grandi interpreti internazionali, provenienti da diverse culture e con proposte molto distanti fra loro.

Si inizia domenica 24 settembre alle ore 16.00, nella Chiesa San Michele ad Ascona, con un vero e proprio pellegrinaggio sonoro che ci porta indietro nel tempo: il gruppo belga Toasaves proporrà arrangiamenti originali e rielaborazioni, dalla musica medioevale alla musica barocca fiamminga, che coniugano sensibilità occidentale e orientale con inserti da Grecia, Turchia, Afghanistan. Un viaggio a ritroso nel tempo è anche quello che farà il gruppo Vocal Iroko, sabato 14 ottobre alle ore 20.30, nel Teatro oratorio di Minusio, con Onan Ilé Yoruba: un omaggio alle radici africane della musica cubana, attraverso la rievocazione della dolorosa navigazione degli schiavi Yoruba dal Benin a Cuba, in cui la musica tradizionale africana si fonde con il jazz, il blues, il soul e il rock.

In un ambiente intimo, per pochi spettatori, riparte nella Chiesa S. Maria in Selva a Locarno la minirassegna Incanta l’attimo, nata nei giorni della celebrazione dei defunti durante la pandemia come rito laico del ricordo attraverso la musica. Sabato 28 ottobre si terranno i concerti OtoDama – L’anima dei suoni con Shinobu Kikuchi e Yuriko Mikami (ore 15.30); Canzoni d’autore dal mondo con il duo La rosa dei venti (ore 16.30); Canti balsamici con il quartetto Vocalia (ore 17.30). Domenica 29 ottobre, sarà la volta di Giorgio Grazzini (ore 15.30), che canterà composizioni proprie e cover delle canzoni di De André, Modugno, Fossati, Quintorigo, David Bowie, Radiohead; e dell’ottetto Modulata Carmina (ore 16.30), che proporrà Musica Dei Donum, interpretando brani tra Medioevo e Rinascimento.

Saranno poi nel segno delle contaminazioni musicali i concerti di novembre. Venerdì 3 novembre alle ore 21.00 il duo ticinese-estone Braun si esibirà con la cantante georgiana Teona Lomsadze (Eco-Hotel Cristallina di Coglio); sabato 11 novembre alle ore 20.30 sarà la volta dell’incontro tra due cori milanesi, che esplorano nuove vie della vocalità: Ancore d’Aria diretto da Oskar Boldre che rivisita brani pop e di rock progressivo e Clam Chawder diretto Giorgio Ubaldi, orientato al jazz e allo spiritual (Chiesa evangelica di Ascona); infine, sabato 25 novembre alle ore 20.30, la cantante svizzera di origini polacco-giapponesi Yumi Ito presenterà il suo nuovo album, “Ysla”, tra art-pop, jazz e neoclassica (Osteria La fabbrica di Losone).

 

La donna crea

La 22a rassegna La donna crea, diretta da Santuzza Oberholzer, proporrà tre spettacoli sul tema del tempo.

La rassegna si apre sabato 7 ottobre alle ore 20.30 nella Sala Congressi di Muralto, con lo spettacolo per adulti La vita salva, di e con Silvia Frasson, un inno alla complessità meravigliosa della vita che parla di persone comuni, con le loro gioie e i loro dolori.

Segue, domenica 5 novembre alle ore 17.00, nell’Oratorio di Tenero, lo spettacolo per ragazzi Uffa!! Pillole di noia contro la follia del tempo, di e con Francesca Cecala, Miriam Gotti e Ilaria Pezzera della Compagnia Piccolo Canto. Una riflessione sulla frenesia della vita quotidiana con protagoniste tre Dis-Fate pasticcione che hanno a cuore quel che accade sulla Terra. Arriva una terribile calamità, le agende si riempiono: piscina, danza, karatè; troppi impegni, tutti sono di corsa… Quale magia riuscirà ad arrestare la frenesia del tempo? Tra litigi, scherzetti, canzoni, i tre spiritelli scopriranno che l’unico sortilegio capace di riportare la serenità nella vita dei bambini è la noia: in fondo basta concedersi un po’ di sano “tempo perso”.

Infine, domenica 19 novembre alle ore 17.00, nella Sala Congressi di Muralto, andrà in scena Momo, una produzione PerpetuoMobile teatro tratta dall’omonimo libro di Michel Ende. Protagonista della pièce è Momo, una bambina coraggiosa che è chiamata a salvare l’umanità da una colossale truffa: i Signori Grigi, agenti della Cassa di Risparmio del Tempo, stanno rubando le ore e i giorni alla gente. Una nube scura avvolge la città e le giornate di coloro che cadono in trappola diventano frenetiche e senza gioia. Momo, con l’aiuto della tartaruga Cassiopea e di Mastro Hora, condurrà la battaglia per restituire all’umanità il tempo trafugato. Uno spettacolo visuale e non verbale, di teatro fisico e teatro di maschere; un poema di immagini e musiche, capace di affascinare i ragazzi e offrire agli adulti una straordinaria metafora dell’esistenza. PerpetuoMobile ricerca un vocabolario visuale, simbolico e raffinato, che unisce tradizione e sperimentazione, con maschere e musiche create ad hoc.

Per maggiori informazioni consultare il sito di OSA!

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