Cultura

t. Professioni dello spettacolo approva la politica culturale cantonale

L’associazione professionale nazionale t. Professioni dello spettacolo Svizzera, con un comunicato stampa diramato ieri, martedì 27 febbraio, ha dichiarato di accogliere con favore le Linee programmatiche di politica culturale cantonale 2024-2027 presentate dalla Consigliera di Stato Marina Carobbio Guscetti.  Tali misure sono un primo frutto del percorso di ascolto, dialogo e partecipazione avviato nell’aprile 2023, a cui hanno partecipato numerosi enti e associazioni, tra cui t. Professioni dello spettacolo, che lo scorso agosto, su esplicito invito della Consigliera di Stato, aveva redatto una presa di posizione relativa al settore arti sceniche e performative.

«I passi intrapresi negli scorsi mesi, così come i propositi programmatici per il futuro, sono un segnale estremamente positivo», si legge nel comunicato di t. Professioni dello spettacolo Svizzera, dove pure si aggiunge che «un costante e regolare coinvolgimento delle associazioni professionali nel processo di messa in opera delle misure previste sarà un elemento fondamentale per una fruttuosa attuazione di quanto programmato, così come dovrà inevitabilmente esserlo anche una seria riflessione sul budget cantonale dedicato al sostegno della cultura indipendente».

In merito alla sua presa di posizione, «t. Professioni dello spettacolo Svizzera non può che rallegrarsi nel constatare che numerosi dei punti evidenziati siano stati integrati nelle linee programmatiche per il quadriennio»: tra questi, il riconoscimento del valore della cultura e della creazione indipendente, l’attenzione alle condizioni salariali e alla sicurezza sociale di professioniste e professioniste del settore, il ricambio generazionale, la trasparenza e l’affinamento delle procedure di richiesta di sostegno.

Dato che «il funzionamento virtuoso di un sistema variegato e complesso come quello culturale necessita la messa in rete di tutti i suoi diversi segmenti», come enfatizzato anche dal Messaggio sulla cultura 2025-2028 messo in consultazione dal Consiglio federale lo scorso autunno, t. Professioni dello spettacolo Svizzera auspica «una fattiva azione congiunta tra Cantone e Città e una maggiore inclusione delle competenze del settore nei consessi in cui si discute delle linee strategiche di sostegno e promozione della cultura». «Anche grazie al mandato federale da parte dell’Ufficio federale della cultura, le associazioni professionali di categoria sostenute da quest’ultimo attraverso l’Ordinanza KuOR hanno un’ottima conoscenza del settore, del suo potenziale e delle sue problematiche, e possono rappresentare un partner prezioso per gli organi preposti al sostegno», conclude t. Professioni dello spettacolo.

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