Musica

Un viaggio musicale da Poulenc al blues

Dal 16 al 20 luglio 2025, la programmazione estiva del centro culturale LAC  prosegue con Bestiario notturno. Ballad opera sulle mélodies di Francis Poulenc, parte del percorso di avvicinamento al dittico lirico La voix humaine e Cavalleria rusticana, e con quattro concerti blues per il secondo capitolo della rassegna LAC en plein air, From blues to bop, confermando la collaborazione con la storica manifestazione Blues to Bop.

Mercoledì 16 luglio, alle ore 21.00, la Hall del LAC ospita uno spettacolo di teatro musicale dal titolo Bestiario notturno. Ballad opera sulle melodies di Francis Poulenc. Frutto del lavoro di un collettivo di artisti che lavorano tra teatro e musica, la pièce offre l’occasione di conoscere un grande autore del ‘900 percorrendo strade inconsuete. Martino Ruggero Dondi, direttore d’orchestra, e Lorenzo Ponte, regista, presentano questo loro progetto nell’ambito del percorso di avvicinamento al dittico lirico composto da La voix humaine di Francis Poulenc e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, nella lettura registica di Emma Dante e nell’interpretazione musicale del Maestro Francesco Cilluffo, che inaugurerà la stagione artistica 2025/26.

Protagonista di Bestiario notturno è una donna fuggita da La voix humaine di Poulenc, con l’intento di scriverne un finale diverso. La drammaturgia e la traduzione dei testi poetici sono di Ginevra Salvaggio; la messa in scena è firmata da Lorenzo Ponte e dal suo team creativo composto dalla scenografa Alice Benazzi, dalla costumista Giulia Rossena e dal light designer Emanuele Agliati. In scena, un cast di giovani cantanti-attori (Vittorio del Monte, Shinobu Kikuchi, Alberto Marcello, Filippo Polinelli, Ginevra Salvaggio Annapaola Trevenzuoli) e un ensemble composto da quattro solisti dell’Orchestra della Svizzera italiana, Alberto Biano (fagotto), Federico Cicoria (oboe), Hans Liviabella (violino) e Johann Sebastian Paetsch (violoncello), insieme a Stefano Bergamini (clarinetto), Francesco Tamiati (tromba), Gabriele Castelli (pianoforte), Andrea Carattino (percussioni).

Tra giovedì 17 e domenica 20 luglio, la rassegna LAC en plein air prosegue con From Blues to Bop: quattro concerti che indagano le radici del blues, in sinergia con la Divisione eventi e congressi della Città di Lugano, promotrice di Blues to Bop, storica rassegna giunta alla 35a edizione. Giovedì 17 luglio ascolteremo Marco Mezquida, geniale pianista minorchino, protagonista di un concerto rapsodico in cui è accompagnato dalla voce di Badrya Razem, cantante italo-argentina, e dall’Orchestra da Camera Canova diretta dal giovane Enrico Pagano che ne è il fondatore. Venerdì 18, Fabrizio Bosso, acclamato trombettista del panorama jazzistico internazionale, presenta uno dei suoi progetti più affascinanti: Spiritual Blues in cui è accompagnato dall’organista Alberto Marsico e dal batterista Alessandro Minetti. Sabato 19, Christoph Grab, sassofonista, compositore e arrangiatore svizzero, vincitore dello Swiss Jazz Award (2023), presenta il suo album più recente The Ray Session lavoro in cui, accompagnato dalla sua band, rende omaggio a Ray Charles. Domenica 20 luglio si esibirà il Gospel Voices Family, concerto curato da Blues to Bop, nell’ambito di Lugano LongLake Festival. Per la storica manifestazione, venerdì 18 luglio il LAC presenta alla Punta Foce (ore 18.00) Østrik Quintett, progetto nato nel 2024 da un gruppo di musicisti del Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.

Tutti gli appuntamenti della rassegna sono a ingresso gratuito e si svolgono nell’Agorà con inizio alle ore 21.00; l’esibizione del Gospel Voices Family sarà allestita nella Hall. Il concerto Bestiario notturno, in programma nella Hall del LAC, va prenotato sul sito www.laclugano.ch.

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