Formazione

USI & SUPSI 2021-2024, i punti del DECS: più fondi, nuovi campus e sostenibilità

Il DECS ha presentato oggi la politica universitaria cantonale 2021-2024: prevista una spesa quadriennale di 695 milioni di franchi (un aumento di 74 milioni rispetto al quadriennio precedente), come hanno spiegato in conferenza stampa da Manuele Bertoli, Consigliere di Stato, Raffaella Castagnola Rossini, direttrice della Divisione della cultura e degli studi universitari (DCSU), Boas Erez, rettore dell’USI, e Franco Gervasoni, direttore generale SUPSI.

Il DECS intende pianificare le attività e le misure in campo universitario a partire dal 2021 e per tutto il prossimo quadriennio, delineando obiettivi cantonali prioritari, con i quali le strategie di USI e SUPSI dovranno dimostrarsi coerenti.

In particolare, l’USI intende consolidare le proprie strutture accademiche, favorire la coesione della comunità accademica, nonché rafforzare il trasferimento delle conoscenze sia in ambito scientifico sia in ambito culturale a favore della comunità. D’altra parte, SUPSI intende rafforzare il proprio posizionamento nel sistema universitario svizzero, promuovere l’innovazione e favorire le sinergie tra i diversi mandati.

I principali obiettivi cantonali vertono attorno alla continuerà la strategia di consolidamento del settore universitario, con lo sguardo rivolto anche a progetti di crescita che consentano di perseguire sviluppo e profilazione della realtà universitaria ticinese. In questo programma s’inseriscono le ultimazioni dei lavori dei nuovi campus universitari di Lugano-Viganello e Mendrisio-Stazione, che entreranno in funzione con l’inizio del semestre primaverile 2020/2021.

Un’altra novità sarà l’avvio del nuovo master USI in biomedicina nell’anno accademico 2020/2021, in contatto con aziende attive nel settore, promuovendo ulteriormente l’attrattività universitaria cantonale.

A fare da sottofondo in quanto elencato sopra, un ruolo centrale lo avranno sostenibilità e rispetto per l’ambiente naturale, culturale ed economico del cantone.

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