Alexander Romanovsky interpreta Franz Liszt a Chiasso

Alexander Romanovsky, acclamato esponente della scuola pianistica russa e vincitore del Premio Busoni a soli diciassette anni, venerdì 28 novembre alle ore 20.30, al Cinema Teatro Chiasso, affronta uno dei cicli più emblematici del repertorio romantico: gli Studi Trascendentali di Franz Liszt.
Queste dodici pagine, nate nel 1826 come esercizi tecnici, furono rielaborate da Liszt nel 1837 e infine portate alla loro forma definitiva nel 1852. Non semplici studi virtuosistici, ma veri e propri poemi sinfonici in miniatura, essi sintetizzano la rivoluzione lisztiana: l’eredità beethoveniana, la fascinazione per la letteratura (da Victor Hugo a Byron), e una visione radicale del colore pianistico che annuncia il Novecento.
Romanovsky è presente nei cartelloni delle più prestigiose istituzioni musicali del mondo, come il Concertgebouw di Amsterdam, il Teatro alla Scala di Milano, la Royal Albert Hall di Londra, il Teatro Colón di Buenos Aires, la Sala Grande del Conservatorio di Mosca, la Suntory Hall di Tokyo, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Teatro degli Champs-Élysées a Parigi.
In vista di questo recital, martedì 25 novembre alle ore 20.30, il Cinema Teatro inaugura un format che intende offrire l’opportunità di incontrare il musicista oltre il concerto vero e proprio, dentro e fuori la musica. Modera questo “A tu per tu…” Jurij Meile, direttore del Cinema Teatro.