I 50 anni del PalaCongressi in un libro
Lugano conclude l’anno giubilare dedicato ai 50 anni del Palazzo dei Congressi, celebrando un edificio divenuto emblema della vita culturale e congressuale cittadina. Come sottolineato dal Vicesindaco Roberto Badaracco, il Palazzo rappresenta «uno spazio di incontro, cultura e dialogo» che ha accompagnato l’evoluzione della città negli ultimi cinque decenni. Durante il 2025, il programma celebrativo ha proposto attività aperte alla popolazione e ai professionisti del settore, tra cui una mostra all’aperto, visite guidate e l’opera urbana “LVGA/XY – Astro Forest” realizzata da Yuri Catania. I festeggiamenti si chiuderanno simbolicamente l’8 dicembre con il concerto della Civica Filarmonica di Lugano.
Per raccontare questa storia, la Città ha pubblicato un nuovo volume della collana *Pagine storiche luganesi*, che ripercorre cinque secoli di trasformazioni urbane e cinquant’anni di attività congressuale. Come spiega Luigi Maria Di Corato, il libro approfondisce gli eventi che portarono alla realizzazione del Palazzo nel 1975, arricchito da saggi di Manuela Maffongelli, Valeria Frei, Alessandro Zanoli, Sacha von Büren e Francine Bernasconi, oltre a una galleria fotografica di Vincenzo Vicari.

Il Palazzo dei Congressi di Lugano in costruzione, 1973 (Foto: Archivio Storico Città di Lugano, Fondo Vincenzo Vicari)
Lo sguardo si proietta anche al futuro: il Direttore della Divisione Eventi e congressi, Claudio Chiapparino, ha illustrato le criticità dell’attuale struttura e la necessità di spazi più flessibili, modulabili e adeguati alle esigenze del settore. Per questo, la Città punta all’approvazione del nuovo Polo turistico congressuale – Campo Marzio Nord, che includerà una struttura moderna, un albergo e nuovi spazi pubblici, con l’obiettivo di rafforzare la posizione di Lugano a livello internazionale.