Lutto

Addio al poeta ticinese Fernando Grignola

Si è spento a novant’anni Fernando Grignola, tra i più apprezzati poeti dialettali della Svizzera italiana. Nato il 26 agosto 1932 ad Agno, inizia la sua carriera scrivendo testi radiofonici per la trasmissione “La domenica popolare” della RSI. Dal 1985 al 1994 è produttore responsabile, successore di Sergio Maspoli, del settore Teatro popolare e Dialetto. Autore di numerose commedie radiofoniche e per la scena, come Ul bosch dal dinosauro (“Il bosco del dinosauro”), portato in scena dalla Filodrammatica Santo Stefano di Tesserete (1981) e dalla Filodrammatica Caritas di Gordola (1986). Con la stessa commedia, rappresentata nel 1992 al Teatro Cittadella di Lugano dalla compagnia del Teatro dialettale alla RSI, Grignola esordisce anche nell’ambito della regia teatrale. È poi la Filodrammatica Santo Stefano ad allestire i successivi testi di Grignola Füm in cà (“Fumo in casa”) nel 1982; La cà dal runch (“La casa del ronco”) nel 1983; Brava gent (“Brava gente”), nel 1986. Nella ricca produzione teatrale – soprattutto radiofonica – sviluppa tematiche ricorrenti anche nella parallela opera poetica, dove emerge la nostalgia per il passato rurale. Tra le numerose raccolte di poesie: La mamm granda da tücc (“La grande madre di tutti”), 1983; La pagina striàda (“La pagina stregata”), 1987; Radísa innamuràda: Radice innamorata: Canzoniere nel dialetto di AgnoPoesie 1957-1997, 1997; ha curato l’antologia di poeti dialettali della Svizzera Italiana Radici ostinate (Dadò, 1995). Tra le sue ultime opere si ricorda Al fuoco della memoria (Edizioni Ulivo, 2018 – v. la presentazione di Dalmazio Ambrosioni ne L’Osservatore n.15/2018). L’anno scorso era inoltre uscita la ristampa della raccolta di poesie in lingua italiana Uomini e colline (Fontana Edizioni, 2021 – v. la recensione di Manuela Camponovo ne L’Osservatore n.02/2022).

Dalmazio Ambrosioni, ne L’Osservatore n.35/2022, in uscita sabato 27 agosto, ricorderà il poeta ticinese Fernando Grignola.

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