Al via le Giornate Letterarie di Soletta 2025

Da venerdì 30 maggio a domenica 1° giugno 2025 tornano le Giornate Letterarie di Soletta, il più grande festival di letteratura multilingue della Svizzera. Il programma prevede più di 140 eventi, di cui 74 letture, nelle lingue nazionali e in altre lingue, attorno al nuovo centro del festival nel Parco del Museo. Autori internazionali come Francesca Melandri, Neige Sinno, Olivia Laing e Marlene Streeruwitz presenteranno i loro nuovi libri e ci saranno anche nuove traduzioni da scoprire, workshop, spettacoli e concerti, nonché discussioni circa temi sociali e letterari attuali. Durante il festival verranno consegnati i Premi svizzeri di letteratura, il Premio svizzero del libro per ragazzi e il Premio letterario di Soletta, assegnato quest’anno allo scrittore svizzero-tedesco Alain Claude Sulzer, per la sua capacità di «creare vicende credibili e di avvicinare i lettori a protagonisti che potrebbero essere facilmente trascurati come personaggi minori della storia». Tra i numerosi eventi – il programma completo è disponibile online – segnaliamo gli incontri con: Laura Accerboni (Genova, vive a Ginevra); Marko Miladinović (Vukovar, vive a Lugano); Olimpia de Girolamo (Napoli, abita in Svizzera dal 2002); Matteo Terzaghi (Bellinzona), Francesca Melandri (Roma) e Luca Saltini (Milano, vive a Lugano).
Laura Accerboni presenterà la sua ultima raccolta di poesie, Il prima e il dopo dell’acqua (Einaudi 2024), dove le situazioni legate alla quotidianità e alle sue presenze si mescolano con accensioni evocative, insolite, sorprendenti. Scatti che rendono la lettura incalzante e a tratti ipnotica.
Olimpia De Girolamo parlerà del suo romanzo, Volontà (Gabriele Capelli Editore 2024): la storia di un ragazzo, di un padre e soprattutto di una madre. Le parole vengono pronunciate per lo più di fronte a una procuratrice, ma prendono presto una strada tutta loro, che scava in profondità fra le contraddizioni (probabilmente irrisolvibili) degli esseri umani.
Francesca Melandri sarà presente con Piedi freddi (Bompiani 2024): il punto di partenza di questa ricerca personale e spietata di tracce è la ritirata dei soldati italiani dall’Ucraina, nel 1942/43; un trauma che ha marchiato a fuoco la memoria collettiva italiana e della famiglia dell’autrice. Nel romanzo postumo, dà la parola a suo padre, un giornalista fascista. Con uno sguardo chiaro e con impeto narrativo scopre miti, narrazioni delle vittime e racconti minimizzatori e cerca di decostruirli.
Marko Miladinović presenterà Libro massimo di poesia (Agenzia X 2024), la sua nuova raccolta poetica che comprende testi degli ultimi cinque anni. Miladinović riflette sul coraggio, rivela l’incantesimo di un unico battito di palpebre o paragona il nostro sistema nervoso a un animale marino. La raccolta è su carta ciò che il poeta è sul palco: un’esperienza colma di energia, precisione e humor.
Luca Saltini parlerà del libro Sarà la montagna (Neri Pozza 2024), romanzo che ha per protagonisti un montanaro, Nando, che «aveva imparato a resistere agli attacchi della memoria»; il paese di montagna con i suoi abitanti, fra cui Silvia – che fa sentire a Nando un «dolore all’altezza del cuore» – ed Enrico, «un ex bancario milanese trapiantato nella valle da una decina d’anni»; e poi ancora una misteriosa bestia.
Matteo Terzaghi porterà a Soletta Il manuale del fosforo e dei fiammiferi (Quodlibet 2024): con i suoi brevi testi in prosa, sempre in bilico fra invenzione e saggistica, e attraverso personaggi singolari, gustose digressioni e ricordi infantili, l’autore racconta la nostra realtà con una lucidità inaspettata.
