Cinema

Castellinaria 2021 si apre con un omaggio ad Ezio Bosso

Prende il via questo weekend la 34ma edizione di Castellinaria – Festival del cinema giovane.

 

Sabato 13 novembre

All’Espocentro di Bellinzona si parte sabato alle ore 17.30 con La spada nella Rocca, mediometraggio documentario di Wylliam Fumagalli (Italia 2020) in prima mondiale, dedicato all’omonima manifestazione bellinzonese, attraverso la quale il medioevo rivive nei castelli della città.

“Ezio Bosso – Le cose che restano” di Giorgio Verdelli.

Alle 20.00 è invece la figura di un grande maestro della musica al centro del film d’apertura delle proiezioni serali. Con Ezio Bosso – Le cose che restano (Italia 2021), in prima svizzera, il regista Giorgio Verdelli, traccia un ritratto umano e professionale del compositore, direttore d’orchestra e musicista italiano scomparso lo scorso anno. La sua ricerca di una musica libera, la determinazione nell’affrontare la malattia neurodegenerativa che lo affliggeva dal 2011, il suo percorso di uomo e di musicista, emergono in quest’opera che alla presentazione all’ultima Mostra di Venezia è stata salutata con una lunghissima standing ovation. «La mia cultura del suono non prevede abbellimenti, ma un avvolgere l’ascoltatore e fargli vivere l’esperienza che ho avuto io stando nel posto dove si sente meglio l’orchestra»: così si era espresso Ezio Bosso a proposito del suo modo di intendere il rapporto con la musica. Giorgio Verdelli nel film fa propria questa concezione traducendola in immagini, parole e suoni e costruisce, grazie all’ampia documentazione preesistente e a quella realizzata da importante conoscitore del mondo musicale qual è, un’opera che punta a coinvolgere – non a commuovere – chi guarda, ruotando attorno al fulcro costituito da Bosso.

 

Domenica 14 novembre

Domenica le proiezioni all’Espocentro iniziano alle 15.00 con Storm Boy, (Australia 2019) film per tutta la famiglia diretto da Shawn Seet su una ragazzina decisa a salvare l’ecosistema e su suo nonno che nell’infanzia ha trovato un amico speciale in un pellicano, simbolo delle creature che vivono lungo la costa dell’Australia meridionale.

Alle 18.15 il concorso Young viene inaugurato con la prima svizzera di The Salt in Our Waters di Rezwan Shahriar Sumit, (Francia, Bangladesh 2020), dove tradizione e modernità si scontrano in un villaggio di pescatori.

“La città delle cose dimenticate” di Massimiliano Frezzato e Francesco Filippi.

Si prosegue alle 20.45 con la prima svizzera del cortometraggio d’animazione La città delle cose dimenticate (Italia 2021), realizzato dal fumettista e illustratore Massimiliano Frezzato e da Francesco Filippi che ne ha curato montaggio e produzione, un’opera sperimentale che dà vita a una storia evocativa raccontata attraverso un unico disegno. Al film e all’opera di Frezzato è dedicata la mostra che si inaugura sempre domenica alla Marco Lucchetti Art Gallerydi Lugano, dove sarà visitabile fino al 3 dicembre.

Ad affiancare la proiezione del film e l’esposizione, Marco Frezzato e Francesco Filippi terranno una masterclass lunedì 15 novembre alle ore 17.00 nell’Aula Magna della Scuola Cantonale di Commercio di Bellinzona (per iscrizioni scrivere a segretariato@castellinaria.ch).

Conclude la serata di domenica The Saint of The Impossible (Svizzera, 2020) esordio nel lungometraggio del regista svizzero-britannico Marc Raymond Wilkins, dopo una carriera fra cortometraggi e spot pubblicitari. Una storia socio-politica, poetica e dolce amara che racconta il sogno americano visto dalla prospettiva di coloro che lo sognano, attraverso le traversie di una famiglia peruviana immigrata clandestinamente a New York che cerca di integrarsi in un mondo nel quale è invisibile.

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