Teatro

Cesare Bocci a Chiasso con “Il figlio” di Florian Zeller

La stagione teatrale del Cinema Teatro di Chiasso prosegue sabato 25 febbraio alle ore 20.30 con Il figlio, secondo testo diretto da Piero Maccarinelli della trilogia di successo firmata dal giovane drammaturgo francese Florian Zeller. In scena ci saranno Cesare Bocci, Galatea Ranzi, Giulio Pranno e Marta Gastini.

Piero Maccarinelli: «Il testo di Florian Zeller fa parte di una trilogia – Il Padre, La Madre, Il Figlio – testi non collegati fra loro se non dal numero dei personaggi (6) e dalle implicazioni umane e sociali. Il Padre da me diretto in Italia con Alessandro Haber è poi diventato un film con Anthony Hopkins, che si è aggiudicato l’Oscar; la sceneggiatura è firmata da Zeller (che ne è anche regista) e da Christopher Hampton, a sua volta premiata dall’Oscar. Anche Il Figlio è diventato un film (in uscita in queste settimane), sempre per la regia di Zeller, con Hugh Jackman, Laura Dern, Vanessa Kirby e Zen McGrath nel ruolo del figlio.

Mentre ne Il Padre venivano analizzati i rapporti degli altri in relazione all’Alzheimer, qui Zeller ci conduce sapientemente per mano sul terreno delle incomprensioni generazionali all’interno del nucleo familiare. La trama inizialmente è semplice: Nicola frequenta l’ultima classe del liceo e vive a casa della madre Anna. Suo padre Piero ha appena avuto un altro figlio con la sua nuova compagna Sofia. Anna informa il padre che Nicola da tre mesi non ha più frequentato il liceo e secondo lei ha una depressione adolescenziale. Piero ne parla con Nicola, che esprime il desiderio di andare a vivere da lui e Sofia. Piero a quel punto decide di cambiare la scuola a Nicola e si dà da fare per quanto può per ridare a Nicola il gusto di vivere… Qui mi fermo, con quello che Zeller ci riserva.

La trama è semplice ma non il tessuto di emozioni, la voglia di svelare quel che spesso, troppo spesso, si nasconde. Sono le prime scene di un testo capace di conquistare grazie non solo alla bellezza del linguaggio ma alla capacità di introspezione, ai rimandi fra un personaggio e l’altro, al manifestarsi delle loro debolezze, delle loro incapacità di capire se stessi e gli altri. La vita in tutte le sue sfaccettature per piantare uno specchio nel cuore a tutti i genitori di un figlio adolescente. Non voglio svelare il grande colpo di scena del finale, che spero emozioni gli spettatori. Rappresentato già in moltissimi paesi, è un onore per me dirigere questo testo di Florian Zeller, lucido intelligente e carico di emozioni. Un gran bel pezzo di teatro contemporaneo di parola».

Prevendite aperte sul sito e i punti vendita Ticketcorner, così come presso la Biglietteria del Cinema Teatro di Chiasso: Me-Ve 17-19.30, Sa 09-12 e 13.30-18.30 – tel. +041 (0)58 122 42 78 – cassa.teatro@chiasso.ch

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