Cinema

Echi dagli Emmy Awards 2025

Domenica notte sono stati assegnati a Los Angeles i premi Emmy per le migliori produzioni televisive: The Pitt vince come miglior serie drammatica, The Studio come miglior commedia. Adolescence ha vinto come miglior miniserie e tre premi per la recitazione, e The Late Show With Stephen Colbert, cancellato da CBS, è stato nominato miglior talk show.

Emmy Awards 2025 - The Pitt

Noah Wyle in The Pitt

The Pitt, la serie medica a basso budget di HBO Max che è diventata una sorpresa quest’anno, ha ottenuto il premio televisivo più ambito vincendo come miglior dramma alla 77ª edizione degli Emmy.

Con questa vittoria, The Pitt ha superato il thriller ambientato sul posto di lavoro di Apple TV+ Severance, una serie con un budget molto più grande, un cast più stellare e diverse nomination agli Emmy in più. È stato un confronto seguito con attenzione dall’industria dell’intrattenimento per via dei metodi molto diversi con cui le due serie sono state concepite e realizzate.

Noah Wyle, la cui carriera si era fatta più silenziosa fino al ruolo del medico di pronto soccorso segnato dalle battaglie in The Pitt, ha vinto il suo primo Emmy come miglior attore in una serie drammatica. Era stato nominato l’ultima volta 26 anni fa per il suo ruolo di giovane medico in ER.

«Wow, che sogno è stato», ha detto Wyle sul palco.

Katherine LaNasa, attrice di lungo corso fino alla svolta in The Pitt, ha vinto anche lei il suo primo Emmy come miglior attrice non protagonista, battendo un gruppo che includeva quattro interpreti di The White Lotus.

Ecco cos’altro sapere sulla cerimonia, presentata dal comico Nate Bargatze:

  • Grande serata per The Studio: Apple TV+ non è tornata a casa a mani vuote. The Studio, la satira di Apple TV+ sulla Hollywood contemporanea, ha vinto come miglior commedia, coronando una grande serata per la serie d’esordio. Seth Rogen, protagonista e produttore di The Studio, è salito sul palco degli Emmy quattro volte, ritirando statuette per recitazione, regia, produzione e sceneggiatura. «Sta diventando imbarazzante», ha detto Rogen ritirando l’Emmy per la miglior commedia. La serie, che aveva già vinto nove premi tecnici e per guest star lo scorso weekend ai Creative Arts Emmys, ha stabilito il record di vittorie per una commedia in un singolo anno, superando The Bear.
  • Vittorie per Adolescence: Il successo inaspettato di Netflix, Adolescence, ha dominato le categorie delle miniserie, portandosi a casa sei premi solo domenica sera. La serie, nata dal team britannico della piattaforma che lo scorso anno aveva sostenuto Baby Reindeer, ha vinto anche per miglior attore in una miniserie (Stephen Graham), miglior attrice non protagonista in una miniserie (Erin Doherty), miglior regia e miglior sceneggiatura. Cristin Milioti (The Penguin) è riuscita a interrompere la striscia di Adolescence vincendo come miglior attrice in una miniserie.
  • Standing ovation per Colbert: Stephen Colbert e il suo The Late Show, il programma di CBS cancellato durante l’estate, hanno vinto per la prima volta come miglior talk show, ottenendo la seconda standing ovation della serata dal pubblico dell’industria. In apertura, quando ha consegnato il primo premio, Colbert è stato accolto da cori «Stephen! Stephen! Stephen!» prima di ironizzare: «Mentre ho l’attenzione di tutti, qualcuno sta assumendo?». CBS sostiene da mesi che la cancellazione del programma sia stata dovuta unicamente a motivi finanziari, ma in molti nel settore continuano a speculare se non sia stata fatta per ingraziarsi l’amministrazione Trump.
  • Vittorie per Severance: Severance ha ottenuto due premi per la recitazione: Britt Lower ha prevalso come miglior attrice in un dramma e Tramell Tillman ha conquistato il premio come miglior attore non protagonista in un dramma, i primi Emmy per entrambi.
  • Vittorie per Hacks: Jean Smart ha vinto il suo quarto Emmy per il ruolo in Hacks, il settimo in totale. Hannah Einbinder, collega di cast in Hacks, ha vinto il suo primo Emmy dopo quattro nomination.
  • Tributi alle serie storiche: Non sono mancati gli omaggi a serie classiche, tra cui Law & Order, Gilmore Girls, Grey’s Anatomy e The Golden Girls. Ted Danson e Mary Steenburgen hanno ricevuto il Bob Hope Humanitarian Award, un riconoscimento che la Television Academy assegna solo ogni pochi anni.
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