Incontri

Gli incontri in biblioteca dal 12 al 18 maggio

Lunedì 12 maggio alle ore 18.00, alla Biblioteca cantonale di Lugano, il musicologo Emilio Sala presenta Opera, neutro plurale (Il Saggiatore 2024), in dialogo con l’artista Giacomo Agosti e l’etnomusicologo Marcello Sorce Keller. Si tratta di un glossario composto da 80 voci relative al mondo dell’opera lirica. L’autore qui ricorda che l’opera è teatro ma anche tutto ciò che lo eccede come fatto musicale, come performance, come sistema di significati e stimolatore di esperienze. Modera la serata Luca Saltini.

Martedì 13 maggio alle ore 18.30, la Biblioteca cantonale di Bellinzona accoglie l’incontro intitolato La neutralità svizzera messa alla prova, nell’ambito del ciclo “Fact Checking”, proposto dalle biblioteche cantonali in collaborazione con il ciclo “Le sfide del multipolarismo”, a cura del Club Plinio Verda. Intervengono: gli storici Maurizio Binaghi e Orazio Martinetti, autori – rispettivamente – dei volumi La Svizzera è un paese neutrale (e felice) (Laterza 2025) e Itinerari della neutralità. Profilo storico di un caposaldo elvetico (Dadò editore 2024). Con la partecipazione di Franca Verda, membro di comitato del Club Plinio Verda e Stefano Vassere, in veste di moderatore.

Seguono tre eventi promossi da LaFilanda di Mendrisio.

Mercoledì 14 maggio sono in programma una visita guidata alla mostra Angelo Giorgetti. Dalla Parigi degli “anni folli” al Ticino del dopoguerra, accolta dalla Pinacoteca Züst (ore 14.45) e l’incontro con Leo Sisti, inviato speciale de L’Espresso e primo giornalista italiano ammesso nel network di Washington International Consortium of Investigative Journalists, che sarà a colloquio con Gianni Gaggini, già giornalista di inchiesta per la RSI (ore 20.30). Sisti spiegherà come nasce un’indagine, come è finanziata e come si sviluppa, quali documenti occorre cercare, quali persone contattare, per arrivare a una ricostruzione il più possibile vicina alla verità dei fatti. E racconterà quali rischi si corrono affrontando temi spinosi: non soltanto querele per diffamazione ma, anche, minacce fisiche.

Giovedì 15 maggio alle ore 20.30 è prevista una serata dedicata a Marco Pellegrini (1941-1972), autore di una ricerca pionieristica e innovativa sulla storia del clima nelle Alpi lombarde, parzialmente pubblicata postuma sulla rivista Archivio Storico Ticinese nel dicembre del 1973. La Fondazione Pellegrini Canevascini, che sarà rappresentata dalla presidente Francesca Mariani Arcobello, ha raccolto i lavori del ricercatore ticinese che ora sono disponibili in formato elettronico. Intervengono anche Ivano Fosanelli, di GEA – associazione dei geografi, e Luca Bonardi, Docente di geografia e storia del clima presso l’Università Cà Foscari di Venezia.

Venerdì 16 maggio alle ore 18.00, presso la Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, si terrà il vernissage della mostra Giovanni Testori e il libro d’arte, promossa in collaborazione con l’Associazione Giovanni Testori di Novate Milanese. Nel Porticato della biblioteca verranno raccolti per la prima volta tutti i libri d’arte di Testori, realizzati nell’arco di vent’anni, dal 1973 al 1994, con artisti quali Samuele Gabai, Enzo Cucchi, Mimmo Paladino, Paolo Vallorz, Giovanni Frangi, Federica Galli, Rainer Fetting e con intellettuali come Domenico Porzio. La mostra, visitabile fino al 28 giugno, è immaginata in dialogo con la contemporanea esposizione del Museo d’arte di Mendrisio, Una storia di arte e di poesia. Intervengono Uberto Motta e Giuseppe Frangi, curatore della mostra insieme ad Alice Boltri e Pietro Montorfani.

Sabato 17 maggio alle ore 10.00, presso la Biblioteca cantonale di Bellinzona, è in programma il prossimo “caffè narrativo”: un’occasione per condividere storie di vita, in modo informale e aperto, tra persone con un vissuto simile, complementare o totalmente diverso, che forse, altrimenti, non si sarebbero mai incontrate. Partecipano Valentina Pallucca Forte e Paola Piffaretti.

Domenica 18 maggio alle ore 17.00, alla Filanda di Mendrisio, Silvana Bezzola Rigolini presenta Mio nonno non è una locomotiva (Salvioni Edizioni 2025), in dialogo con il poeta Alberto Nessi e Stefano Vassere. Lindoro Bezzola, macchinista di locomotive a vapore alla stazione di Chiasso, fu ucciso dal fuoco aereo alleato l’11 gennaio del 1945, effetto collaterale di una guerra che si combatteva anche sul confine: questo libro ricompone il mosaico di una tragedia dimenticata, che ha coinvolto il nostro Paese, che non era in guerra, e una famiglia, cambiandone il destino.

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