Gli incontri in biblioteca dal 5 all’11 maggio
Martedì 6 maggio alle ore 18.30, alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, Valerio Gigliotti presenta La diritta via. Itinerari giuridici e teologici danteschi (Olschki 2023). L’autore, introdotto da Giacomo Jori, esplorerà le connessioni tra giurisprudenza, teologia e la Divina Commedia, offrendo un’analisi approfondita degli aspetti giuridici e spirituali nel capolavoro dantesco.
Nella stessa data e al medesimo orario, alla Filanda di Mendrisio, è previsto un incontro dedicato a Pietro Monetti (1904 -1975): municipale, consigliere comunale di Mendrisio e deputato al Gran Consiglio ticinese, fu tra i fondatori del partito operaio e contadino e del settimanale Il Lavoratore. Nella sua vita al servizio delle istituzioni democratiche, gli capitò anche di nascondere i piombi per la stampa dei volantini contro il regime fascista che l’aviatore Giovanni Bassanesi, decollando da Lodrino, lanciò poi su Milano. Ne parlerà Tobia Bernardi, docente al liceo cantonale di Mendrisio, con la partecipazione di Neria Monetti, nipote di Pietro.
Mercoledì 7 maggio alle ore 17.30, LaFilanda ospiterà inoltre monsignor Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, per parlare di libertà e di speranza, insieme al filosofo Marco Di Feo e al direttore del Centro di risorse didattiche e digitali del DECS, Daniele Parenti. Il focus sarà posto in particolare sulla formazione e sui giovani. [Aggiornamento: l’evento è stato annullato]
Giovedì 8 maggio alle ore 18.15, nel Palazzo della Sopracenerina di Locarno, si terrà un incontro con la scrittrice Dacia Maraini, autrice di Vita mia. Memorie di una bambina italiana in un campo di prigionia (Rizzoli 2023). Il libro rende conto del periodo passato in Giappone, in parte in un campo di concentramento destinato ai “traditori della patria”. In quel luogo, all’età di sette anni, viene trasferita insieme alla sua famiglia, dopo che i genitori decidono consapevolmente di non firmare l’adesione al governo nazifascista della Repubblica di Salò. Insieme all’autrice, interviene Renato Martinoni, professore emerito dell’Università di San Gallo, e Stefano Vassere, moderatore della serata. L’evento è promosso dalla Biblioteca cantonale di Locarno in collaborazione con il Lyceum Club Internazionale.
Sempre giovedì, ma alle ore 20.00 e alla Filanda, Francesco Bianchi terrà una conferenza su Eugenio Montale e Ossi di seppia, raccolta di poesie pubblicata per la prima volta a Torino nel 1925. Un’opera che ha profondamente inciso nella cultura novecentesca sia dal punto di vista tematico (la disarmonia, il male di vivere per sfuggire al quale troviamo la costante ricerca del varco, della maglia rotta) sia dal punto di vista linguistico (Montale sceglie una poesia che ben ritragga tale disarmonia col mondo e si affida a parole lontane dalla tradizione, spesso scabre o aspre, legate agli oggetti-simbolo che rappresentino i temi esistenziali). Con letture di Maria Luisa Cregut, Francesco Crescimanno e Roberto Regazzoni.
Venerdì 9 maggio alle ore 18.30, nell’Aula Magna SUPSI-DFA di Locarno, in Piazza San Francesco 19, è in programma una serata dedicata a Ivo Monighetti (1938-2008), tra i protagonisti del Sessantotto in Ticino, anno chiave per la storia delle istituzioni educative e della riflessione pedagogica. La serata intende proporre una riflessione sulla svolta culturale e sociale che ha stravolto, in un clima di grandi passioni e nuove visioni politiche, i contenuti e i metodi della scuola. Intervengono Fabio Merlini, filosofo e direttore della SUFFP, e Fabio Pusterla, poeta e professore all’USI. Modera la serata Stefano Vassere. L’evento è promosso dalla Biblioteca cantonale di Locarno in collaborazione con il Gruppo culturale della sinistra del Locarnese e Valli nel quadro della rassegna “Itinerari di testimoni della libertà”.
Sabato 10 maggio, dalle 15.00 alle 17.00, Marco Imperadore e Ihsan Alpen parleranno, a LaFilanda, dell’Associazione Amélie e della pubblicazione Una giornata speciale con Amélie. È inoltre prevista la visione commentata del filmato che documenta il loro viaggio solidale in Burkina Faso. Sempre sabato, alle ore 17.00 e alla Filanda, si terranno due ulteriori eventi: Marco Di Feo terrà una conferenza sul tema L’orizzonte della speranza ed è prevista l’inaugurazione di Vivida, la mostra che unisce le opere di Diego Willy Corna e Lucilla Papa in un percorso condiviso tra cielo e terra, luce e ombra, maschile e femminile. Le opere costruiscono un vivace dialogo visivo che celebra l’unione e la complementarità, in un equilibrio che riconduce all’Origine: “lo sguardo” di un’amicizia Vivida.
