Lugano Dance Project

Gli ultimi due giorni del Lugano Dance Project

“Shadowpieces” di Cindy Van Acker. © Thomas Bohl

La prima edizione di Lugano Dance Project (25-29 maggio 2022), per gli ultimi due giorni di programmazione propone un fitto calendario di appuntamenti.

 

Gli eventi di sabato 28 maggio

Il programma si apre alle ore 09.30 con un Caffè d’artista: la canadese Virginie Brunelle, autrice di Fables, il cui debutto ha aperto il festival, dialogherà con Marisa C. Hayes, al Luini 6 Bistrot.

Si prosegue con le repliche di Monumentum the second sleep di Cristina Kristal Rizzo, di cui è protagonista Megumi Eda, allestito nella sala espositiva del Museo d’arte della svizzera italiana. L’appuntamento è programmato in quattro turni – ogni mezz’ora tra le ore 10.30 e le ore 12.00.

La Sala 4 del LAC, alle ore 11.00, si trasforma in una sala cinematografica per Freak Out!, film documentario sulla storia del Monte Verità del regista svedese Carl Javér. Un film che alterna animazione e ricostruzione storica, facendoci conoscere i pionieri di Ascona, che diedero vita ad una comunità alternativa. Replica: 29 maggio, ore 11 e 18, Sala 4.

La programmazione prosegue alle ore 19.00, con il secondo appuntamento di Shadowpieces ideato dalla pluripremiata coreografa Cindy Van Acker e adattato per gli spazi del cantiere navale della Società di Navigazione del Lago di Lugano.

Alle ore 20.30 la coreografa e danzatrice Annie Hanauer firma una delle tre produzioni del festival di cui è anche protagonista. A pochi giorni di distanza dal debutto alla 18a edizione di Steps – Festival della danza del Percento culturale Migros, al Teatro Foce va in scena A space for all ours tomorrows. Insieme a due danzatori e ad una musicista che suona dal vivo, Hanauer esplora le proprietà del corpo, il piacere e il potere, le idee di “natura” e “naturalezza”, in relazione all’utopia e alla disabilità. Domenica 29 maggio alle ore 09.30 Annie Hanauer incontrerà il pubblico, in una colazione informale che si terrà al Luini 6 Bistrot.

Dalle ore 22.45 il coreografo Muhammed Kaltuk insieme alla sua Company MEK trasforma Piazza Luini nel palco di Ta Fête. A Cypher ritual, evento unico, a ritmo di hip-hop. Un live dj-set accompagna le improvvisazioni dei performer alternate a un vertiginoso mash-up delle più recenti creazioni di Kaltuk: Father Politics e Man Up, due lavori dal forte impatto politico e sociale. Domenica 29 maggio, dalle ore 11 alle 13, Kaltuk conduce un workshop di danza urbana allo Skatepark di Lugano, aperto a studenti di danza.

 

Gli eventi di domenica 29 maggio

Nella giornata di domenica, tra le ore 10.30 e le ore 14.00 (ingresso su tre turni 10.30, 12.00, 13.30), la performer ticinese Lorena Dozio presenta in Teatrostudio, Come un salto immobile – Audiodanza, di cui il LAC, durante il lockdown, ha già proposto un primo esito in versione audio. Sola in scena, Dozio si interroga sulla relazione tra ciò che si vede e ciò che si ascolta: un dialogo in tempo reale tra il corpo in scena della danzatrice, la voce di Stéphane Bouquet, il suono e la musica di Kerwin Rolland.

Chiude il festival, alle ore 15.00, il debutto assoluto di Another Breath della coreografa svizzera Lea Moro, nella Sala Teatro del LAC. Il suo lavoro è una meditazione acustico-performativa che trasforma il processo vitale del respirare in un mezzo corale e coreografico, invitando il pubblico ad oscillare con i propri respiri. Sei corpi si muovono sul palcoscenico, sdraiati, seduti, in piedi, pestando i piedi. La distanza tra i loro corpi è misurata dall’ampiezza dei loro respiri. Al termine dello spettacolo Lea Moro incontra il pubblico al Luini 6 Bistrot.

Si ricordano infine le proiezioni sulla facciata del LAC di Rebo(u)nd, videoinstallazione di Caroline Laurin, visibile a tutti coloro che passeranno da Piazza Luini tra le 21.00 e mezzanotte.

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