Novità editoriale

“Guardare in aria” con l’artista Niele Toroni

Andata e ritorno, 1991. Collection Billarant, Parigi. © Niele Toroni. 2025, ProLitteris Zurigo. Foto André Morin.

Niele Toroni. Guardare in aria: è questo il titolo del volume, a cura di Bernard Marcadé e pubblicato dalle Edizioni Casagrande di Bellinzona, in coedizione con il Museo Casa Rusca di Locarno, che offre un ritratto intenso e sfaccettato dell’artista Niele Toroni. Nato a Muralto nel 1937, vive a Parigi dal 1959. Dal 1967, il suo metodo di lavoro prevede la successione regolare di impronte di pennello numero 50, a 30 cm l’una dall’altra, su una varietà di superfici: carta, tele, vetri, pareti intonacate e altro ancora. Sebbene il processo sia apparentemente ripetitivo, il risultato, come Toroni stesso afferma non è mai lo stesso, tanto che alla prova del tempo i suoi lavori hanno mantenuto intatta la loro poesia, rivelandosi inimitabili.

Guardare in aria raccoglie due lunghe interviste a Toroni condotte dal critico d’arte francese Bernard Marcadé nel 1997 e nel 2024, una scelta di scritti brevi e brevissimi del pittore e la riproduzione anastatica di un libro d’artista da lui realizzato nel 1981. Completano l’opera numerose fotografie a colori e in bianco e nero, che documentano l’uso unico e metodico dell’impronta di pennello n. 50, elemento distintivo del lavoro di Toroni.

Il volume verrà presentato venerdì 13 giugno alle ore 18.00, nella Sala congressi di Muralto. Interverranno: Stefano Gilardi, Sindaco di Muralto; Nancy Lunghi, Capo Dicastero Cultura della Città di Locarno; Bernard Marcadé, storico dell’arte; Francesca Pola, storica dell’arte. La serata sarà arricchita da letture tratte dal libro e contributi video dedicati agli interventi più significativi di Toroni, a cura di Giovanni Varini con la partecipazione di Cristina Zamboni. Al termine della presentazione sarà offerto un rinfresco.

Il volume accompagna la mostra Niele Toroni. Impronte di pennello n.50, dal 1959 al 2024, visitabile fino al 17 agosto 2025 presso il Museo Casa Rusca. L’esposizione ripercorre oltre sessant’anni di ricerca pittorica attraverso una selezione di opere che testimonia l’evoluzione del linguaggio dell’artista, essenziale e radicale: dalle prime sperimentazioni alle iconiche impronte di pennello, fino a lavori più recenti e inediti, rivelando la coerenza e la forza innovativa della sua visione artistica.

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