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I contenuti dell’Osservatore n.24/2022

I contenuti del numero 24/2022 de L’Osservatore, disponibile da sabato 11 giugno 2022:

Il settimanale si apre con l’editoriale di Gerardo Rigozzi, una riflessione sul valore delle libertà, a partire dalle tesi dei filosofi Isaiah Berlin e Karl Popper, in relazione all’attuale confronto con i regimi autoritari.

Si prosegue sul tema con le note sull’incontro di presentazione di Supersocietà. Ha ancora senso scommettere sulla libertà?, il nuovo libro dei sociologi Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, edito da il Mulino. Ce ne parla Corrado Bianchi Porro nella sezione “Forum”.

La sezione culturale si apre con la recensione di Nenad Stojanović alla raccolta di prose di Giuliana Pelli-Grandini, Talismano (alla chiara fonte). Si prosegue con Dalmazio Ambrosioni che incentra la sua rubrica sull’imminente fiera Art Basel e… “basta la parola”. Ritroviamo Enrico Morresi che offre una panoramica degli appuntamenti musicali previsti nell’estate del Cantone, mentre Luca Cerchiari allarga l’orizzonte anche su Montreux. Maria Sole Colombo, per “Andiamo al cinema?”, propone la saga familiare di Qui rido io e l’amicizia tra cane e uomo di Dog. Si chiude con la critica televisiva di Antonella Rainoldi, che domenica scorsa ha visto Il gioco del mondo che ospitava Aldo Grasso.

Per la sezione “Scienza e tecnica” Corrado Bianchi Porro riferisce della conferenza di Dan Shechtman, Premio Nobel per la fisica 2011 per la scoperta dei quasi-cristalli, svoltasi nell’ambito del Festival della Luce di Como.

Le pagine economiche, curate anch’esse da Corrado Bianchi Porro, sono questa settimana dedicate al Festival dell’Economia di Trento, e in particolare agli incontri con il cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura; Michael Spence, Nobel per l’economia 2001; e Pol Antràs, economista e docente di Harvard.

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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