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I contenuti dell’Osservatore n.32/2025

I contenuti del numero 32/2025 de L’Osservatore, disponibile da sabato 9 agosto 2025:

Il Primo Piano, firmato da Markus Krienke, è dedicato al conflitto israelo-palestinese: cresce il numero di Paesi che intendono riconoscere lo Stato palestinese, ma l’Occidente resta senza una vera strategia per Gaza.

Segue, in Forum, un contributo di Amedeo Gasparini in occasione dell’80° anniversario dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki: «l’arma nucleare è tornata al centro delle crisi internazionali con una frequenza e un’intensità retorica che ricordano i momenti più bui della Guerra Fredda». Corrado Bianchi Porro si occupa invece delle sfide globali evidenziate dall’economista Jeffrey Sachs, fermo sostenitore del multilateralismo etico.

Cultura si apre con un approfondimento, a cura di Corrado Bianchi Porro, sul Centro Culturale Chiasso, il Cinema Teatro e il Circolo “Cultura, insieme”. Segue il contributo d’arte di Dalmazio Ambrosioni dedicato a Giampietro Riva, un protagonista della cultura del ‘700, cui è dedicata una mostra alla Biblioteca cantonale di Lugano. Spazio poi un ricordo di “Chuck” Mangione, a cura di Luca Cerchiari, che scrive su un personaggio divenuto popolare non solo come musicista. Infine, il cinema, con le prime recensioni di Emanuele Sacchi dal Locarno Film Festival: Sentimental Value di Joachim Trier e With Hasan in Gaza di Kamal Aljafari.

Il numero si chiude con un contributo di Lino Cardarelli sulle Terre Rare e sul perché, oggi, sono diventate così preziose.

Per gli interessati è disponibile un numero gratuito di prova, prelevabile indicando il proprio indirizzo di posta elettronica.

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