Conferenza

“I nazionalismi e le guerre”, conferenza di Marcello Flores

Giovedì 5 maggio, alle ore 18.00, alla Biblioteca cantonale di Lugano (Sala tami) si svolgerà l’incontro conclusivo del ciclo “Luci e ombre della globalizzazione”, promosso dal Club Plinio Verda. La conferenza di Marcello Flores, dal titolo I nazionalismi e le guerre dopo la fine della guerra fredda, vedrà la partecipazione di Venanzio Menghetti (Club Plinio Verda) e di Luca Saltini (Biblioteca cantonale di Lugano).

Dietro all’aggressione bellica della Russia di Putin contro l’Ucraina si nasconde un nazionalismo particolare, di tipo neoimperiale, che pretende di assorbire e dominare le identità vicine (Bielorussia e Ucraina) ponendole all’interno del proprio controllo. I nazionalismi sono un prodotto, nelle ex repubbliche dell’Urss, della sua disintegrazione, insieme causa ed effetto del crollo del comunismo. Quei nazionalismi hanno prodotto alcune di quelle «nuove guerre» che si sono prodotte dopo la fine della guerra fredda, come nella ex Jugoslavia.

I nazionalismi sono sempre esistiti e hanno avuto un ruolo diverso nelle epoche storiche differenti. Nell’Ottocento il nazionalismo ha coinciso in gran parte con il patriottismo e con la lotta per l’indipendenza e l’unità nazionale di alcuni popoli (Grecia, Germania, Italia). È stato però il nazionalismo alla base delle due guerre mondiali del Novecento: interrogarsi sulle tipologie di nazionalismi che sono oggi presenti, può permettere di comprendere la tipicità dei conflitti di questo secolo e di quelli a noi più vicini.

Marcello Flores ha insegnato Storia Comparata e Storia dei diritti umani all’Università di Siena. È tra i curatori della Storia della Shoah e di Diritti umani. Cultura dei diritti e dignità della persona nell’epoca della globalizzazione, entrambi editi da UTET. I suoi ultimi libri sono: Il genocidio (il Mulino 2021), Il vento della rivoluzione. La nascita del Partito comunista italiano (con Giovanni Gozzini, Laterza 2021), Cattiva memoria. Perché è difficile fare i conti con la storia (il Mulino 2020).

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