Incontri

Il Museo Vela festeggia i 90 anni di Flavio Paolucci

Flavio Paolucci davanti a un quadro del Marocco. ©Imagofilm

Il prossimo 20 giugno l’artista Flavio Paolucci festeggerà un importante compleanno, 90 anni. Nato a Torre, in Val di Blenio, nel 1934, vive e lavora a Biasca. Nella sua lunga storia professionale diversi sono stati i luoghi significativi per la sua arte: la sua valle, Parigi, e il Marocco, che visita nel 1964, e in particolare la città di Guelmin considerata la “porta del Sahara”, che segna in lui una svolta.

Il documentario firmato da Villi Hermann – Flavio Paolucci. Da Guelmin a Biasca – prodotto da Imagofilm e dalla RSI, sarà proiettato al Museo Vincenzo Vela di Ligornetto, domenica 9 giugno, alle ore 16.00, in collaborazione con il Cineclub del Mendrisiotto. Il lungometraggio racconta il “viaggio” artistico di Flavio Paolucci, un percorso in cui per l’artista rimane centrale e continuo il rapporto osmotico con la natura. La ricchezza dei boschi, dei cambi di stagione, dei cieli, luoghi che esplora quotidianamente, con costanza e umiltà, e da cui difatti parte e ritorna. Da questa relazione nascono i suoi “oggetti-pensiero” situati tra disegno, scultura e installazione che testimoniano la ricerca di un equilibrio incessante tra l’atto e il pensiero, al contempo lirica e concettuale, e i suoi “alfabeti”, un vocabolario personale legato all’importanza dei luoghi e alla percezione poetica delle forme naturali.

Il documentario di Hermann è dunque l’occasione per entrare nell’universo creativo e umano di questo artista, riservato, appartato e difficilmente ascrivibile a una precisa ideologia o corrente. Un incontro quello con Flavio Paolucci e Villi Hermann, moderato da Antonia Nessi, che avverrà in un luogo di elezione per l’arte: la “casa-museo” dello scultore Vincenzo Vela, personalità che ha inciso con le sue opere la storia dell’arte europea e la storia politica e culturale del Cantone Ticino.

Al termine dell’incontro, ad entrata gratuita, è previsto un piccolo rinfresco.

In cima