Musica

La nuova generazione di musicisti si esibisce al LAC

LAC Lugano

Il Teatrostudio del LAC accoglie tre appuntamenti, con inizio alle ore 20.30, dedicati ai migliori musicisti della nuova generazione: Sean Shibe (chitarra), Giuseppe Gibboni (violino) con Ingmar Lazar (pianoforte) e Dominik Wagner (contrabbasso), accompagnato dalla pianista Lauma Skride.

Si inizia mercoledì 7 maggio: debutta al LAC il chitarrista scozzese Sean Shibe (1992), già BBC New Generation Artist, vincitore della Borletti-Buitoni Trust Fellowship 2012, del Royal Philharmonic Society 2018 Young Artist Award e del Leonard Bernstein Award 2022. In programma i manoscritti scozzesi per liuto (raccolti da Lady Margaret Wemyss) (anonimo), Forgotten dances per chitarra di Thomas Adès, Quattro pezzi brevi per chitarra di Frank Martin, dai 12 studi per chitarra sola, W235 di Heitor Villa-Lobos e la Sonata per chitarra, op. 47 di Alberto Ginastera. Spesso elogiato per l’originalità della sua programmazione, Shibe continua a sperimentare in nuove direzioni, sempre riaffermandosi come già nel 2012 era stato descritto: “dinamico… spettacolarmente talentuoso” (Classical Guitar Magazine).

Mercoledì 14 maggio è la volta dell’enfant prodige Giuseppe Gibboni, classe ’01, vincitore del 56° Premio Paganini nel 2021. Uno dei suoi maestri, Salvatore Accardo, ha riconosciuto in lui “una intonazione perfetta, una tecnica strabiliante in tutti i suoi aspetti, un suono molto affascinante e una musicalità sincera”. Per il suo debutto al LAC, assieme al pianista Ingmar Lazar, ha scelto un programma completamente romantico: la Sonata per violino e pianoforte n. 3 in re minore, op. 108 di Johannes Brahms, la Sonata F.A.E. per violino e pianoforte – composta da Albert Dietrich, Robert Schumann e Johannes Brahms per il celebre violinista e amico Joseph Joachim – e il Rondò per violino e pianoforte in si minore, D 895 di Franz Schubert.

A conclusione della rassegna, mercoledì 21 maggio il Teatrostudio accoglie la nuova stella nel mondo del contrabbasso Dominik Wagner, accompagnato dalla pianista Lauma Skride. Figlio d’arte, ha vinto un ECHO Klassik e oggi ha all’attivo una corposa discografia. Per il suo debutto al LAC, sceglie un programma in parte derivato dal suo più recente album Chapters. A Double Bass Story: un viaggio musicale trasversale da Bach a Gershwin, che curva tra stili e forme diverse per esplorare tutte le possibilità virtuosistiche del contrabbasso. Il programma comprende la Sonata per viola da gamba e clavicembalo n. 2 in re maggiore, BWV 1028 di Johann Sebastian Bach, Spiegel im Spiegel di Arvo Pärt, A Carmen fantasy per contrabbasso e pianoforte di Frank Proto, Ave Maria e Le Grand Tango di Astor Piazzolla, Moon River di Henry Mancini, Smile di Charlie Chaplin e Rhapsody in Blue di George Gershwin.

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