Lugano Dance Project

“Le tour du monde” di Ana Pi e il debutto di “Suite Zero”

“Le tour du monde” di Ana Pi. © Pierre Ricci

Lugano Dance Project, dopo la giornata inaugurale di mercoledì 25 maggio, prosegue giovedì con una tavola rotonda in collaborazione con Reso – Rete Danza svizzera (Villa Ciani, ore 14), la conferenza danzata Le tour du monde di Ana Pi (PalaCongressi, ore 17.30); la prima di Suite Zero di Simona Bertozzi (Agorà, ore 19.30; replica 27.05, ore 19) e Rebo(u)nd, opera di videomapping di Caroline Laurin-Beaucage (Piazza Luini, 26-29.05, ore 21-00).

Gli eventi di giovedì 26 maggio

Villa Ciani, alle ore 14.00, ospita la tavola rotonda Auditores, Spectatores, Communitas: la cura delle persone nel mondo della danza, organizzata in collaborazione con Reso – Rete Danza Svizzera e curata da Lorenzo Conti e Simona Travaglianti. Un pomeriggio di riflessioni e condivisioni di pratiche e strumenti intorno al ruolo della danza, dell’arte e della cultura nel nostro tempo, insieme ad esperti del settore. Tra questi, Monica Gillette (dramaturg e curatrice artistica al Theater Freiburg e alla Freiburg University), Mara Loro (reserch curator, cultural project manager), Tiziana Conte (coordinatrice Festa Danzante Ticino e Piattaforma Danza) e Darious Ghavami (Coordinatore Imaginaires des futurs possibles/Théâtre Vidy-Lausanne e Università di Losanna).

Si prosegue, alle ore 17.30, al Palazzo dei Congressi, dove Ana Pi è protagonista di Le tour du monde des danses urbaines en dix villes, conferenza danzata per un pubblico a partire dai 10 anni di cui è ideatrice e autrice insieme a Cecilia Bengolea e François Chaignaud. L’artista dà vita ad un vero e proprio lavoro pedagogico e performativo sulla danza di strada, spesso semplicisticamente associata a street dance e hip hop. Grazie ad un percorso soggettivo di video e foto scattate in dieci grandi metropoli, Pi mostra la varietà di stili di danza nati “per strada” e, di città in città, sviluppa un racconto in cui il contesto geografico, sociale e culturale è diverso per ciascuno stile.

L’Agorà del LAC, alle 19.30, ospita la prima nazionale di Suite Zero, progetto coreografico e musicale di cui sono autori la danzatrice e performer Simona Bertozzi e il violoncellista Claudio Pasceri. Un’antologia di brani scanditi dal dialogo tra violoncello e corpi soli che, pur rispettando la struttura tipica della suite – ovvero preludio, allemande, corrente, sarabande, minuetti, gigue – costruisce un paesaggio inedito di compresenze, rimandi e interazioni.

Accompagna il palinsesto Rebo(u)nd, progetto della regista e coreografa canadese Caroline Laurin-Beaucage del collettivo Lorganisme. Questa opera di videomapping svela, esaltandoli, i corpi colti nel momento in cui sfuggono alla gravità. Rebo(u)nd sarà visibile a tutti coloro che passeranno da Piazza Luini ogni sera a partire da giovedì 26 maggio, dalle 21.00 a mezzanotte.

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