Nuove tecnologie

Luci e ombre delle nuove tecnologie: il 27° Premio Möbius

L’immagine di copertina dell’edizione 2023 del Premio Möbius è stata creata utilizzando immagini generate da un’intelligenza artificiale.

Dai robot più o meno umanizzati alle prestazioni linguistiche e alle allucinazioni di un nuovo conversatore come ChatGPT, dal percorso verso la fusione nucleare fonte di energia pulita e sostenibile per tutti, ai pericoli della cultura della cancellazione, alla caccia spasmodica alle tendenze sui social, come Tik Tok: sono questi i temi che verranno affrontati nel corso della 27a edizione del Premio Möbius, che si svolgerà tra la Biblioteca cantonale di Lugano e l’Università della Svizzera italianadal 12 al 14 ottobre 2023.

Saranno cinque gli incontri, volti a far luce sui pro e i contro dei temi accennati. Si inizia giovedì 12 ottobre in biblioteca con la giornalista e scrittrice Costanza Rizzacasa d’Orsogna, Dal politically correct alla cancel culture, intervistata da Stefano Vassere, direttore delle Biblioteche cantonali (ore 18.00). Seguono gli eventi all’USI. Venerdì 13 ottobre sono in programma tre eventi: Robotica, educazione e ambiente: la mia storia e la storia del mio Thymio, con Francesco Mondada, professore di intelligenza artificiale e di robotica (ore 14.00); Il potere di TikTok, con Gabriele Balbi, professore di “Media Studies” all’USI, Eleonora Benecchi e Anne-Linda Camerini, docenti e ricercatrici, e Michael Casanova, conduttore a Radio3i e tiktoker (ore 15.30);  Il grande successo (e le allucinazioni) di un piacevole conversatore, con Claudio Marazzini, storico della lingua e presidente onorario dell’Accademia della Crusca, e Luca Gambardella, direttore del master in intelligenza artificiale all’USI (ore 17.30). Infine, sabato 14 ottobre, Ambrogio Fasoli, professore di fisica al Politecnico federale di Losanna, spiegherà Che cos’è la fusione nucleare (ore 11.15).

Sul fronte dei Premi, a cui è dedicata la mattinata di sabato 14 ottobre (ore 9-13), il Grand Prix Möbius editoria mutante in lingua italiana nel 2023 verrà dedicato ai Laboratori immersivi, mentre il Grand Prix Möbius Suisse (in collaborazione con la Fondazione Agire) alle attività di aziende innovative in relazione al tema Digitale e disabilità. Il Premio Möbius Giovani (in collaborazione con la SUPSI) porrà l’accento su diverse modalità di comunicazione culturale in rete, riferendosi quest’anno a: Ti spiego in un video la mia vita digitale. Si tratta di videoracconti ai tempi della rete su diversi temi in prospettiva digitale quali l’amore, l’informazione, l’arte, le vacanze, i soldi e l’amicizia. Dopo il Grand Prix Möbius per l’intelligenza artificiale al servizio della società assegnato per la prima volta nel 2022 allo scrittore Paolo Giordano, nel 2023 questo nuovo Premio (in collaborazione con l’IDSIA) giunge alla seconda edizione.

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